Il racconto

Ingannati e al gelo: “Non riportateci là”. L’incubo dei cento profughi sul cargo

Direzione Tripoli - I tweet dell’Ong: “Preferiscono uccidersi piuttosto che tornare indietro”

Di Andrea Ossino
22 Gennaio 2019

Stanno ritornando in quella terra da cui erano fuggiti. Potrebbero essere rinchiusi nuovamente nei centri dove sono stati torturati, abusati e seviziati. È un incubo quello vissuto dai 100 profughi salvati su un barcone in avaria a largo di Misurata, proprio quando temevano di essere inghiottiti dalle acque. Perchè scampati alla tragedia rischiano di dover […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.