La verità di re Giorgio: ”Il ricatto delle bombe”

L’audizione del capo dello Stato - comincia dalla lettera che gli scrisse nel 2012, poco prima di morire d’infarto, il consigliere giuridico del Quirinale, Loris D’Ambrosio, più volte contattato dall’ex ministro Nicola Mancino, esprimendo il timore di “essere stato considerato” quale “utile scriba di cose utili a fungere da scudo per indicibili accordi”

1 Novembre 2014

Pubblichiamo stralci della trascrizione della deposizione di Giorgio Napolitano nel processo sulla trattativa Stato-mafia, resa al Quirinale il 28 ottobre. Giorgio Napolitano: Consapevole della responsabilità morale e giuridica che assumo con la mia deposizione, mi impegno a dire tutta la verità e a non nascondere nulla di quanto è a mia conoscenza. Presidente Alfredo Montalto: […]

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