Disobbedienza lessicale

“Mio figlio si chiama Kevin”, la ribellione silenziosa dell’Est

4 Agosto 2014

Una rivoluzionaria forma di disobbedienza anagrafica. “Solo i figli dei drogati o i tedeschi dell’est si chiamano Kevin”: la battuta al vetriolo è del comico bavarese Michael Mittermeier e risale a qualche anno fa. Politicamente – e anche statisticamente – scorretta era fondata sul luogo comune dei nomi anglofoni registrati all’anagrafe della Ddr. La concentrazione […]

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