Da Dotti a Follini e Fini le “colombe” finite allo spiedo

1 Ottobre 2013

In principio fu Umberto Bossi. La liason finì all’improvviso con una valanga di insulti che farebbero arrossire Grillo: mafioso, fascista, suino, mostro antidemocratico, incapace, “febbre malarica” con una “tendenza alla vaccaggine”, piduista, ubriaco da bar, Wanna Marchi. Successe nell’autunno del 1994 e fu la prima volta che Berlusconi scoprì il rischio di avere nemici in […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.