Il Palazzo sprangato che ha paura del Paese

I PARTITI NON SI RASSEGNANO AL CAMBIAMENTO E CERCANO DI FAR DURARE LO STATUS QUO. COME SE LE ELEZIONI NON CI FOSSERO STATE

21 Aprile 2013

Bersani piange, Berlusconi ride mentre arriva un rinforzo di celerini a sprangare il Palazzo e renderlo invisibile alla piazza che si sta riempiendo di bandiere rosse contro la rielezione dell’ultimo comunista. Nel paradosso italiano delle parti invertite gli irresponsabili sono seduti sugli scranni, incravattati e riparati dalle urla, e fuori s’invoca dignità, coerenza, misura, equilibrio. […]

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