Ascanio Celestini “Godo se inveisco: sei tu il mio nemico”

L’ATTORE SPIEGA: “SIAMO CONTRO A PRESCINDERE PERCHÉ AL FONDO ABBIAMO L’IDEA CHE NESSUNO PIÙ CI PUÒ RAPPRESENTARE È FINITA LA COMUNIONE DI SGUARDI, TIPICA DEL SECOLO SCORSO”

20 Marzo 2013

Ascanio Celestini usa le parole come un muratore fa con le pietre. Messe una sull’altra, oppure lasciate a terra, tenute strette da un bisogno, da un sogno, da una bestemmia, realizzano un pensiero, ci conducono al fondo dei nostri dubbi. Vive in una borgata romana, “dieci centimetri sotto l’appartamento dove sono nato. La mia bottega […]

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