Uno solo vedrà le stelle (e strisce)

La solitudine del candidato da John Kennedy a Bill Clinton: quei momenti di “normalità” aspettando un volo insieme ai comuni mortali con Jimmy Carter nell’area di attesa dell’aeroporto di New York. O chiacchierando con Ronald Reagan, sempre di buon umore, nonostante fosse circondato da un impressionante cordone di sicurezza

4 Novembre 2012

Il momento più emozionante delle campagne elettorali sono le Convention, quella democratica tradizionalmente il grande spettacolo popolare della vita pubblica americana perché esibisce in modo vistoso le differenze sociali e, molto di più, la composizione etnica, soprattutto la vasta presenza di neri e di ispanici. Ma la parte più sorprendente e mano narrata è la […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.