Si uccide per debiti “Non ne posso più”

28 Giugno 2012

Ho lottato per sei anni, ma ora non ho più un conto corrente, mi hanno bloccato anche quello aziendale, che non mi permette di pagare più nessuno. Non ne posso più”. Con queste parole un agente assicurativo si è lanciato da un viadotto dell’A 1 vicino Bologna. Sul parabrezza il biglietto di scuse alla famiglia.

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.