IN CAMPANIA LA CASTA CRESCE SUI RIFIUTI

Sullaspazzatura scomparsa Berlusconi eBertolaso costruirono lavittoria alleelezioni del 2008 Manasconderla sottoaltappeto nonèrisolvere ilproblema Sacchetti ricolmi di immondizia, abbandonati da giorni per strada. Roghi di spazzatura che sprigionano diossina. Rivolte popolari a Terzigno contro l’apertura della seconda discarica nel Parco Nazionale del Vesuvio, mentre da mesi la prima appesta di puzza il circondario. Scontri tra manifestanti a volto coperto che lanciano molotov e polizia in tenuta antisommossa che manganella senza pietà. Barricate. Feriti. Arresti. Il ritorno di Bertolaso, che significa: nel napoletano c’è di nuovo l’emergenza rifiuti. Ma dall’emergenza non si era mai usciti. Per la felicità di chi ha speculato sull’affare monnezza: politici collusi, amministratori senza scrupoli, consulenti senza competenze, piccole ditte contigue alla criminalità organizzata, grandi imprese in cerca del business facile. Le responsabilità sono tante. E diffuse. Ecco un elenco di nomi e cognomi. Largamente incompleto.

27 Ottobre 2010

ANTONIO BASSOLINO. È il commissario dell’emergenza dal 10 maggio 2000 al febbraio 2004. Gli anni in cui gli impegni assunti nel contratto di gestione del ciclo dei rifiuti con la Fibe-Fisia-Impregilo vanno a rotoli: il contratto verrà rescisso l’anno successivo per inadempienze. In quel periodo si scava un ritardo che non è stato recuperato. L’ex […]

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