Il procuratore capo di Napoli, Lepore, parla dell’inchiesta: “A me il tono delle telefonate non è sembrato scherzoso. Deve aver pensato la stessa cosa la presidente Marcegaglia se si è rivolta a Confalonieri. Siamo inter-venuti in via d’urgenza perché negli elementi emersi abbiamo ipotizzato che fosse stato commesso un reato”.