Distretto di “PoliZaia”

1 Ottobre 2010

Lo stupido è una figura dell’arte, che da sempre unifica l’Italia. C’è il bergamasco Arlecchino della Commedia dell’Arte, nella forma del servo sciocco, e prima ancora, remotissimo, il Maccus della satira osca. Lo stupido ritorna oggi nelle caratterizzazioni delle fiction – le cui esigenze seriali si coniugano bene con il ripristino dello stereotipo – ed […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.