VIZI PRIVATI E PUBBLICHE VIRTÙ QUANDO CRISPI SOMIGLIAVA A B.

È in libreria “Il ministro e le sue mogli” di Enzo e Nicola Ciconte, (Rubbettino, 135 pagine, 14 Euro) la storia (vera) degli amori del due volte presidente del Consiglio dell’Italia postunitaria. Un libro che dietro alle pieghe della Storia, si confronta con la moralità pubblica e i vizi privati, con le campagne d’opinione avverse e le difese d’ufficio. Centoquaranta anni fa, esattamente come oggi

3 Marzo 2010

Quando il 10 novembre del 1904 Rosalie Montmasson viene de-posta nel letto di morte vestita con la camicia rossa dei garibaldini non tutti ne conoscono la storia: da anni era calato l’oblìo sull’unica donna che aveva partecipato alla spedizione dei Mille. Di questa donna che era stata la moglie di Francesco Crispi per oltre vent’anni, […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.