“Sì, capisco, ma non ti preoccupare” ha detto il premier a Cosentino, in una delle prime telefonata ricevute dal sottosegretario. Una chiacchierata secca, dove Berlusconi gli ha anche fatto capire che la situazione non è ancora pregiudicata, ma certo, sì, è più complicata. A partire dalle dichiarazioni di Gianfranco Fini: “Valga la presunzione d’innocenza ma […]
B. lo chiama: “Non ti preoccupare” Ma Fini ci mette una pietra sopra
11 Novembre 2009