Il personaggio

Rodotà, l’eterna giovinezza trovata nella Costituzione

1933-2017 - A Torino si ricorda il grande giurista: per lui la Carta non era una dichiarazione di principi, ma un’agenda da applicare

Di Salvatore Settis
18 Marzo 2018

Stefano Rodotà era così popolare perché sapeva parlare con una palpabile, contagiosa passione civile. Fra tanti, un esempio. Commentando l’art. 3 della Costituzione, egli poneva a contrasto il primo e il secondo comma, ravvisandovi due componenti concettualmente e storicamente distinte. Nel primo comma (“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla […]

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