Covid e guerra, le nuove catene della produzione globale

Prima delle emergenze un’economia finanziarizzata caratterizzata da bassi investimenti produttivi ha continuato a produrre bassa crescita e grandi diseguaglianze. Ora le scelte operate dalle istituzioni economiche dei vari Paesi, in primis gli Usa, riguardano tre questioni: l’inflazione (e la disuguaglianza), il ruolo internazionale del dollaro e la transizione ecologica

Di Orsola Costantini*
4 Aprile 2022

L’economia globale e gli equilibri geopolitici erano instabili ben prima della pandemia di Covid-19 e della guerra in Ucraina. Sul fronte interno, le crescenti disuguaglianze sociali si imponevano all’attenzione pubblica, mettendo in discussione interessi economici ben radicati. Sul fronte internazionale, le tensioni tra Cina e USA e i conflittuali rapporti di sfruttamento e dipendenza tra […]

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