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RIARMO, A ROMA RUTTE (NATO) EVOCA LO SPETTRO DEL CONFLITTO CON LA RUSSIA: “BISOGNA SPENDERE DI PIÙ”. TRUMP: “SONO MOLTO DELUSO DA MOSCA E DAL MANCATO ACCORDO CON L’UCRAINA”. Il segretario dell’Alleanza Atlantica, Rutte, arrivato a Roma per il vertice del formato “Weimar Plus” (Francia, Germania, Polonia, più Italia e Regno Unito) ha fornito la sua visione del futuro, ed è un ritratto a tinte fosche: è possibile un attacco russo ai Paesi della Nato entro il 2030, dunque è necessario alzare il tetto di spesa nel settore bellico. Inoltre, è necessario un aumento della produzione industriale: “Non stiamo producendo abbastanza. E questo mi tiene davvero sveglio la notte, per assicurare non solo di aumentare la spesa, ma anche di aumentare la produzione industriale per la difesa”. In termini pratici, viene confermata l’intenzione di portare al 5% del Pil gli stanziamenti, e per l’Italia significa trovare 110 miliardi di euro, che non ci sono. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani che ha presieduto la riunione a Villa Madama, ha provato a rilanciare: “Siamo favorevoli all’aumento delle spese ma chiediamo più tempo e flessibilità”. “Non ho comunicato nulla riguardo a una data di scadenza”, rassicura Rutte. Sul conflitto Russia-Ucraina, durante l’incontro è stato ribadito che “una pace giusta e duratura deve includere adeguate garanzie di sicurezza per l’Ucraina, a partire da un esercito e da un’industria della difesa ucraini forti”. Sul Fatto di domani potrete approfondire i temi della giornata e i particolari dell’incontro tra Rutte e la premier Giorgia Meloni. Negli Stati Uniti, il presidente Trump ammette: “Sono molto deluso dalla Russia, e che l’accordo con l’Ucraina non sia stato raggiunto”.

MEDIO ORIENTE, L’IRAN CONFERMA L’ARRICCHIMENTO DELL’URANIO E ISRAELE AVVISA: “È UN PROGRAMMA DI ARMAMENTO NUCLEARE”. L’Iran non rinuncerà al suo diritto all’arricchimento dell’uranio a causa delle crescenti tensioni nella regione. Lo ha detto un alto funzionario alla Reuters, aggiungendo che un Paese della regione “amico” aveva avvisato Teheran di un possibile attacco militare da parte di Israele. In risposta all’annuncio iraniano sull’aumento dell’arricchimento dell’uranio, il ministero degli Esteri israeliano ha dichiarato che “l’Iran è impegnato in un programma di armamento nucleare segreto e sistematico. L’accumulo rapido di uranio altamente arricchito dimostra chiaramente che la natura del programma non è civile”. Qui le notizie in tempo reale. Aumentando le “voci” di un possibile raid israeliano, il capo di stato maggiore delle Forze Armate iraniane, Mohammad Bagheri, ha ordinato l’avvio di esercitazioni militari. In Israele intanto il premier Netanyahu evita la bocciatura e le elezioni anticipate; i legislatori ultra-ortodossi hanno fatto marcia indietro sulle minacce di far cadere il governo per lo stallo sulla legge per l’esenzione dal servizio militare che riguarda i giovani ultra-religiosi. I partiti hanno concordato un progetto di legge quadro con il Likud (il partito del premier). Sul giornale di domani leggerete le ultime notizie sulle tensioni in Medio Oriente e sul rimpatrio degli attivisti che avevano lanciato la marcia in solidarietà con Gaza.

STATI UNITI, MIGRANTI E RIVOLTE: TRUMP MANDA I MARINES A LOS ANGELES E ATTACCA IL GOVERNATORE DELLA CALIFORNIA, NEWSOM: “MI DOVREBBE RINGRAZIARE, GLI HO SALVATO IL C…”. Il presidente Trump non arretra sulla questione del rimpatrio dei migranti che hanno suscitato rivolte nelle strade in California e non solo. La Reuters ha trovato conferme che 700 marines si uniranno alle truppe della Guardia Nazionale nelle strade di Los Angeles entro due giorni, e saranno autorizzati a trattenere chiunque interferisca con gli agenti dell’immigrazione (Ice) durante i raid o i manifestanti che si scontrano con gli agenti federali. “Los Angeles è stata al sicuro nelle ultime due notti. La nostra grande Guardia Nazionale, con un pò di aiuto dei Marine, ha messo la polizia di Los Angeles nella condizione di svolgere in modo efficace il proprio lavoro” ha scritto il presidente, attaccando ancora il governatore della California, Gavin Newsom che lo aveva criticato per l’uso dell’esercito. “Ha totalmente perso il controllo. Dovrebbe ringraziare per avergli salvato il culo, invece di cercare di giustificare i suoi errori e la sua incompetenza”, ha dichiarato il tycoon. Sul Fatto di domani leggerete le ultime notizie sulla prova di forza voluta dalla Casa Bianca: Trump pensa anche di abrogare le norme della California che impongono di arrivare all’80% di auto elettriche entro il 2035.
LE ALTRE NOTIZIE CHE LEGGERETE
India, aereo civile si schianta al suolo dopo il decollo: 241 morti, un superstite. Solo un sopravvissuto si registra nella tragedia che ha totalizzato 241 vittime – sui 230 passeggeri e 12 membri dell’equipaggio – imbarcate a bordo del Boeing 787 Dreamliner dell’Air India diretto a Londra. L’aereo, consegnato nel 2014, è precipitato su un’area residenziale dopo aver perso quota pochi minuti dopo il decollo dalla città di Ahmedabad. Il Boeing è finito su alcune residenze e le autorità ritengono che vi siano morti anche a terra: il numero delle vittime salirebbe a 290, secondo l’agenzia Reuters.
Calabria, il presidente della Regione Occhiuto sotto indagine per corruzione. Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria dal 2021 e commissario dalla sanità calabrese, è indagato dalla Procura della Repubblica di Catanzaro per corruzione. A darne conferma è stato lo stesso Occhiuto, con un messaggio sui social. Sono cinque le persone coinvolte nell’inchiesta.
Brindisi, carabiniere ucciso dai malviventi nell’ultimo giorno di lavoro: uno dei banditi muore nella sparatoria. Il brigadiere capo dei carabinieri, Carlo Legrottaglie, 60 anni, era all’ultimo giorno di servizio prima della pensione; è morto questa mattina durante un conflitto a fuoco a Francavilla Fontana. I responsabili sono Michele Mastropietro e Camillo Giannattasio, 59 e 57 anni: il primo ha perso la vita, a trovarli durante la caccia all’uomo sono stati i poliziotti della squadra mobile di Taranto.
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