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HABEMUS PAPAM: IL CARDINALE PREVOST ELETTO NUOVO PONTEFICE. SI È DATO IL NOME DI LEONE XIV. Era tra i papabili, ma non il favorito. Cardinale, arcivescovo e missionario statunitense, Robert Francis Prevost dal 30 gennaio 2023 al 21 aprile 2025 è stato prefetto del Dicastero per i vescovi e presidente della Pontificia commissione per l’America Latina. È nato a Chicago, nell’Illinois, il 14 settembre 1955; agostiniano di origini italiane, francesi e spagnole, ha trascorso venti anni in Perù, da missionario e da vescovo. Lo descrivono come riservato, ma non privo di personalità. È una scelta in continuità con il Pontificato bergogliano, in particolare sulla tutela dell’ambiente e il contrasto al cambiamento climatico. Ha posizioni più tradizionali sulla comunità Lgbtq e sulla presenza delle donne in ruoli clericali. “Il primo Papa americano”, ha scritto il New York Times. “Il nuovo Pontefice è Robert Prevost degli Stati uniti, il primo Papa americano nella storia”, la Cnn. Leone XIV è apparso sul balcone intorno alle 19,15 indossando – a differenza di Francesco, ma come Ratzinger – i paramenti sacri. Nel suo primo discorso ha richiamato più volte la parola “pace” e ha ringraziato il suo predecessore. “Dobbiamo essere una Chiesa missionaria che costruisce i ponti”, ha affermato. Sul Fatto di domani vi racconteremo la seconda giornata di Conclave e chi è il nuovo Papa.

GUERRA RUSSIA-UCRAINA, PUTIN E IL PRESIDENTE CINESE JINPING MANDANO UN MESSAGGIO A TRUMP: LA LORO ALLENZA CONTRO LE “PREPOTENZE EGEMONICHE”. In occasione delle celebrazioni a Mosca per la vittoria sul nazifascismo al termine della seconda guerra mondiale, Russia e Cina rafforzano i loro legami. E se da un lato il presidente Putin, accogliendo l’omologo cinese Jinping, dichiara che questo rapporto non è “contro nessuno”, dall’altro il leader Jinping manda un messaggio a Trump: “Di fronte alla tendenza internazionale all’unilateralismo e a un comportamento prepotente egemonico, la Cina lavorerà con la Russia per assumersi le responsabilità specifiche delle grandi potenze mondiali”. Questo rapporto si quantifica nella firma di oltre “20 documenti di cooperazione bilaterale” e della “Dichiarazione congiunta della Repubblica popolare cinese e della Federazione russa sull’ulteriore approfondimento del partenariato strategico cooperativo globale nella nuova era”. La tregua dichiarata in modo unilaterale da Putin (8-10 maggio) in realtà non regge; Mosca e Kiev si accusano a vicenda. L’Ucraina lamenta vittime (un morto e due feriti) nella regione di Sumy, e a Kharkiv (tre donne ferite). Il ministero della Difesa russo ha accusato le forze ucraine di avere “tentato due volte di sfondare il confine nella regione di Kursk”. Sul giornale di domani leggerete altre notizie sul conflitto nell’Est e un reportage dalle zone di guerra.

SICUREZZA SUL LAVORO, MELONI INCONTRA I SINDACATI: “PREMIEREMO LE IMPRESE CHE INVESTONO IN PREVENZIONE”. L’ESECUTIVO PREVEDE DI STANZIARE 1,2 MILIARDI. LANDINI (CGIL): “PER LA PRIMA VOLTA C’È LA DISPONIBILITÀ DEL GOVERNO: ALMENO SULLA CARTA”. La premier Giorgia Meloni ha incontrato a Palazzo Chigi i sindacati per illustrare le proposte in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Una riunione che arriva dopo una sequenza tragica con cinque morti bianche in due giorni e i numeri impietosi dell’Inail: 205 vittime in tre mesi. Il governo ha intenzione di stanziare 1,2 miliardi di euro ma su come saranno utilizzati l’esecutivo resta vago. Meloni ha ribadito la sua visione, per cui “la sicurezza sul lavoro è stata da sempre una priorità del governo. Abbiamo introdotto la cosiddetta ‘patente a crediti’, obbligatoria per imprese e lavoratori autonomi che intendano operare nell’ambito dei cantieri edili. Abbiamo disposto l’assunzione di 1.600 ispettori del lavoro in più per incrementare sensibilmente il numero delle ispezioni”. La premier ha aggiunto: “Vogliamo continuare a premiare le imprese che investono in prevenzione, potenziando ad esempio il meccanismo del cosiddetto bonus-malus relativo al calcolo dei premi Inail”. Si è parlato anche di campagne di formazione per la sicurezza. Landini, segretario della Cgil, resta cauto: “Per la prima volta c’è la disponibilità del governo, almeno sulla carta”. Sul giornale di domani leggerete maggiori dettagli sulla cronaca dell’incontro.
LE ALTRE NOTIZIE CHE LEGGERETE
La Consulta: l’abrogazione del reato di abuso d’ufficio non è incostituzionale. La Corte ha bocciato le questioni di legittimità costituzionale sollevate da quattordici autorità giurisdizionali e ha ritenuto ammissibili le sole questioni sollevate in riferimento agli obblighi derivanti dalla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione (la cosiddetta Convenzione di Merida). Le motivazioni saranno rese note nei prossimi giorni.
India-Pakistan, ancora scontri, Islamabad rivendica l’uccisione di “40/50 soldati” di Nuova Delhi. Ancora scontri lungo la linea di controllo della regione contesa del Kashmir. Il Pakistan rivendica l’uccisione tra i 40 e i 50 soldati indiani, mentre il governo di Modi parla di 13 civili ammazzati e 59 feriti dalle truppe di Islamabad. Modi ha chiesto al suo governo uno stato di “allerta costante”. Forti esplosioni sono state registrate all’aeroporto di Jammu, nel Kashmir amministrato dall’India.
Napoli, 16 arresti (tra cui 6 minorenni) per gli omicidi di due ragazzi. Le inchieste di carabinieri e polizia coordinati dalla Dda puntano a dimostrare un collegamento tra gli omicidi di Emanuele Tufano, 15 anni, ucciso il 24 ottobre 2024, e di Emanuele Durante, 20 anni, ammazzato il 15 marzo scorso. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, Durante è stato ucciso in quanto ritenuto responsabile della morte di Tufano. Ad affrontarsi due gruppi di giovani, uno proveniente dal Rione Sanità e l’altro che riteneva di “controllare” l’area di piazza Mercato.
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