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PONTE, APPROVATO IL PROGETTO DEFINITIVO. IL MINISTRO SALVINI: “CANTIERI TRA SETTEMBE E OTTOBRE, 120 MILA POSTI DI LAVORO, VIGILANZA COSTANTE SU INFILTRAZIONI MAFIOSE”. BONELLI (AVS): “IGNORATI I PARERI NEGATIVI, UNO DEI PILONI SORGERÀ SU UNA FAGLIA ATTIVA”. ll Cipess (Comitato interministeriale per la programmazione economica) ha approvato il progetto definitivo del Ponte sullo Stretto di Messina. Soddisfatto il ministro Salvini che promette l’avvio dei cantieri tra settembre e ottobre e 120 mila posti di lavoro: “Oggi i treni ci mettono dai 120 ai 180 minuti per il trasporto merci, ora impiegheranno 15 minuti. Il tempo medio per le auto tra i 70 e i 100 minuti si ridurrà a 10 minuti”. Sulle possibili infiltrazioni di mafia e ndrangheta, Salvini dice così: “Se si dovesse non fare il ponte perché ci sono mafia e ‘ndrangheta allora non facciamo più niente”. Ma le opposizioni sono sul piede di guerra (in questo articolo del Fatto tutte le magagne dietro al progetto) . Il senatore M5S Pietro Lorefice: “Il governo trova 13,5 miliardi per il Ponte sullo Stretto, da oggi ufficialmente autorizzato dal Cipess, mentre per l’Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria mancano ancora 17,2 miliardi per completare un’opera fondamentale”. Angelo Bonelli, deputato di Avs: “L’approvazione arriva nonostante il parere negativo dell’ambiente e il rischio sismico, con un pilone che sorge su una faglia attiva. Il governo Salvini, in un atto di pura arroganza, ha ignorato gli enti tecnici competenti, come Anac, Ispra, Ingv e il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici”. Sul Fatto di domani potrete approfondire il tema del Ponte sullo Stretto con interviste e pareri di esperti.

GUERRA ISRAELE-HAMAS, NETANYAHU SOSTIENE L’OCCUPAZIONE TOTALE DI GAZA. I GENERALI E L’OPPOSIZIONE SONO CONTRARI. LAPID: “È UNA PESSIMA IDEA”. L’ufficio del primo ministro Netanyahu ha confermato che il gabinetto di sicurezza sarà convocato domani alle 18 (le 17 in Italia) per discutere i piani di guerra a Gaza e l’occupazione militare totale della Striscia, come richiesto dal premier. Una decisione contro cui si schiera buona parte della società israeliana, ad iniziare da generali e opposizione politica. L’emittente pubblica israeliana Kan cita fonti militari secondo cui “se Israele andrà avanti con i suoi piani per occupare completamente la Striscia di Gaza, ciò comporterà pesanti perdite tra i soldati: decine potrebbero essere uccisi, un gran numero feriti, gli ostaggi potrebbero essere uccisi intenzionalmente dai terroristi o dalle stesse operazioni dell’Idf” (qui gli aggiornamenti). Yair Lapid, leader del partito centrista laico, è molto chiaro: “Non si va in guerra se non si ha il sostegno del popolo. Occupare Gaza è una pessima idea dal punto di vista operativo, morale ed economico”. Sul Fatto di domani troverete le ultime notizie sulla crisi nella Striscia.

GUERRA RUSSIA-UCRAINA, INCONTRO PUTIN-WITKOFF, IL CREMLINO: “CONVERSAZIONE UTILE”. POI TRUMP SENTE ZELENSKY. GLI USA COLPISCONO L’INDIA CON DAZI AL 50% PER I SUOI ACQUISTI DI GREGGIO RUSSO. L’inviato Usa Steve Witkoff è stato ricevuto al Cremlino dal presidente Vladimir Putin. Le note ufficiali parlano di “conversazione utile e costruttiva” e scambio di informazioni. Qualche ora dopo Trump ha parlato con il presidente ucraino Zelensky. C’è da dire che è la quinta volta che Witkoff viene ricevuto in Russia, ma sino ad ora quella pace tempestiva che aveva promesso il presidente americano Trump non si è realizzata. Il capo della Casa Bianca ha fissato all’8 agosto l’ultimatum: se Mosca non avvierà dialoghi con Kiev per giungere ad una tregua scatteranno dazi del 100% a paesi terzi che commerciano con la Russia. Per evitare questa manovra, secondo l’agenzia Bloomberg, il Cremlino starebbe valutando la possibilità di offrire una tregua aerea. Tornando alle sanzioni, il Financial Times rivela che l’amministrazione Trump ipotizza di colpire la flotta ombra di petroliere russa. Oggi Washington ha imposto un’ulteriore tariffa del 25% all’India – portando così la tassazione al 50% – per i suoi continui acquisti di petrolio russo. Sul giornale di domani troverete ulteriori dettagli sull’incontro avvenuto a Mosca e le ultime dal fronte: le autorità ucraine hanno segnalato l’ennesimo bombardamento russo, due persone sono state uccise e altre 12, tra cui quattro bambini, sono rimaste ferite in un attacco su Zaporizhzhia.
LE ALTRE NOTIZIE CHE LEGGERETE
Regionali in Toscana, il Pd punta su Giani, i 5 Stelle divisi avviano la consultazione sulla coalizione. Inizierà stasera alle 21 e finirà domani alle 18 la consultazione in rete degli iscritti M5s in Toscana, per decidere se partecipare o meno alla coalizione progressista per le prossime regionali. Il Pd ricandiderà il presidente uscente Eugenio Giani, una decisione che sarà formalizzata domani sera in un’assemblea regionale del partito.
Rimini, bagnini in sciopero nel fine settimana: no al lavoro in pausa pranzo su 300 metri di mare invece che 150. Prevista una protesta di otto ore, che lascerà le spiagge senza sorveglianza. La Filcams Cgil organizzerà anche un corteo, a partire dalle 12.30, sul lungomare fino a piazzale Boscovich. La protesta è indirizzata all’ordinanza che obbliga i bagnini a lavorare anche durante la pausa pranzo (12.30-14.30) con turni alternati, costringendoli a sorvegliare 300 metri di mare invece dei soliti 150. Il sindacato si dice favorevole all’estensione del servizio di salvataggio “ma a condizione che avvenga seriamente, senza gravare sui lavoratori né mettere a rischio la sicurezza”.
Francia, si accende una sigaretta con la fiamma perenne del sacrario dedicato al milite ignoto: arrestato. A finire in manette un marocchino senza fissa dimora, ma con un permesso di soggiorno fino al mese di ottobre. L’uomo si era acceso una sigaretta con la fiamma della tomba del milite ignoto, sotto l’Arco di Trionfo: l’accusa è di aver “violato una tomba, un’urna cineraria o un monumento eretto in memoria dei defunti”, reato che comporta come pena massima un anno di carcere, oppure una multa di 15.000 euro.
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