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FLOTILLA, RIENTRATI A ROMA I QUATTRO DEPUTATI. I LEGALI: “ALCUNI ATTIVISTI DETENUTI IN ISRAELE HANNO INIZIATO UNO SCIOPERO DELLA FAME”. SCIOPERO GENERALE IN ITALIA, LA CGIL: “PIU DI 2 MILIONI DI PERSONE IN 100 PIAZZE”. CONTESTATO IL MINISTRO SALVINI CHE HA INVOCATO SANZIONI. “Stiamo bene. Il nostro pensiero va ora a tutti gli attivisti, affinché siano al più presto liberati”. Lo ha detto Arturo Scotto (Pd) appena sbarcato dall’aereo proveniente da Israele, assieme agli altri tre deputati italiani – Marco Croatti, Annalisa Corrado e Benedetta Scuderi – espulsi dopo che la Marina militare israeliana ha bloccato la Flotilla al largo di Gaza (qui gli aggiornamenti in tempo reale). “Siamo tremendamente preoccupati per gli italiani rimasti nel centro di detenzione”, ha aggiunto il senatore Croatti (M55). L’International Federation for Human Rights, il team giuridico della Flotilla, fa il punto sulla sorte degli altri attivisti, tra cui l’inviato del Fatto Alessandro Mantovani: “Sono stati trasferiti nella prigione di Saharonim, vicino alla prigione di Ketsiot. Diversi si sono rifiutati di firmare documenti che riconoscevano falsamente un ‘ingresso illegale’ in territorio israeliano e hanno iniziato uno sciopero della fame”. Il ministro dell’ultradestra, Ben Gvir, ha lanciato la sua provocazione: “Sono terroristi, restino in prigione per mesi”. In Italia si è svolto lo sciopero generale, la Cgil rivendica più di 2 milioni di persone in 100 piazze; a Milano ci sono stati scontri, così come a Bologna. Nella Capitale contestato il ministro dei Trasporti, Salvini, che ha invocato la precettazione per il mancato avviso dello sciopero. Sul Fatto di domani troverete la cronaca della giornata e altri approfondimenti sulla mobilitazione italiana.

GUERRA ISRAELE-HAMAS, LA FAZIONE ARMATA PRENDE TEMPO SUL PIANO DI PACE AMERICANO. TRUMP: “DECIDA ENTRO DOMENICA, POI SARÀ L’INFERNO”. Hamas ha bisogno di più tempo per studiare il piano di pace per Gaza elaborato dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump, a cui Israele ha già dato l’assenso. “Le consultazioni sono in corso e richiedono tempo”, ha dichiarato un funzionario a condizione di mantenere l’anonimato. Martedì scorso Trump ha dato ad Hamas un ultimatum di “tre o quattro giorni”, la fazione armata al momento è divisa tra chi vuole combattere ancora e la leadership politica che vuole porre fine al conflitto, chiedendo garanzie agli Stati Uniti sull’esilio dei dirigenti di Hamas e il ritiro dell’esercito israeliano dalla Striscia. Il capo della Casa Bianca oggi ha ribadito: “Per accettare Hamas ha tempo sino a domenica prossima, poi sarà l’inferno”. A Gaza City le operazioni dell’Idf proseguono, la popolazione civile ha solo una strada, quella che porta a Sud, per uscire dal perimetro dei combattimenti. Le Nazioni Unite però ribadiscono che non esiste un luogo sicuro per i palestinesi: “L’idea di una zona sicura nel sud è una farsa”, ha dichiarato il portavoce dell’Unicef, James Elder. Sul Fatto di domani potrete leggere altri particolari su questa fase del conflitto; inoltre, troverete uno speciale di 16 pagine in vista della ricorrenza del 7 ottobre – due anni fa Hamas firmò il massacro che diede il via alla guerra – con approfondimenti e numeri.

GUERRA RUSSIA-UCRAINA, MOSCA BOMBARDA I SITI DI PRODUZIONE DI GAS. ALLARME IN BELGIO, 15 DRONI SU UN’AREA MILITARE. ALTRI VELIVOLI NON IDENTIFICATI SULL’AEROPORTO DI MONACO CHE CHIUDE LO SCALO. Con i colloqui diplomatici congelati, a parlare sono le armi. Kiev denuncia che la Russia ha lanciato durante la scorsa notte il “più grande attacco” contro i siti di produzione di gas dall’inizio dell’invasione nel 2022, con 35 missili e 60 droni. L’operatore statale Naftogaz conferma: “Una parte significativa delle nostre strutture è danneggiata. Alcuni danni sono critici”. In Europa, allarme in Belgio per l’avvistamento di una quindicina di droni sopra l’area militare di Elsenborn. Alta tensione anche in Germania, a Monaco, per droni sullo scalo civile, rimasto chiuso per due ore, con disagi per 3.000 passeggeri. Il portavoce della Commissione europea per la Difesa, Thomas Regnier ritiene che l’episodio dimostri come “l’intera Ue è a rischio”. Appena ieri, il segretario della Nato, Rutte, aveva messo in guardia: “Missili russi potrebbero colpire Londra o Roma”. In questo contesto, arriva la notizia che il Dipartimento di Stato americano ha notificato al Congresso una vendita di armi all’Ucraina per 51 milioni di dollari, valutando contemporaneamente la fornitura di notizie di intelligence mirate ad individuare obiettivi a lungo raggio in Russia, nello specifico infrastrutture energetiche. Sul giornale di domani troverete maggiori notizie su questa fase di conflitto nell’Est e sugli allarmi in Europa.
LE ALTRE NOTIZIE CHE LEGGERETE
Roma, chiesta la condanna a 10 anni e 8 mesi per un ex allenatore di basket accusato di abusi sessuali su due giovani atleti. Le vittime erano entrambe minorenni all’epoca dei fatti. Il pm della procura di Roma Carlo Villani, nel corso del processo che si sta svolgendo con rito abbreviato, ha sollecitato una pena di 10 anni e otto mesi per l’allenatore, 57 anni, già condannato in via definitiva nel 2022 per violenze su altri minori mentre allenava una società in Umbria, e radiato dalla Federazione.
Roma, il garante mette un freno a Clothoff, l’app che spoglia le persone con l’intelligenza artificiale. Il Garante per la protezione dei dati personali ha disposto, in via d’urgenza e con effetto immediato, la limitazione provvisoria del trattamento dei dati personali degli utenti italiani nei confronti di una società, con sede nelle Isole Vergini Britanniche, che gestisce l’applicazione; questo programma offre un servizio di AI generativa che rende possibile – gratuitamente e a pagamento – la generazione di foto e video falsi ritraenti persone reali in pose sessualmente esplicite o pornografiche.
Cremona, camionista muore schiacciato da un container. La vittima aveva 61 anni e stava assistendo alle operazioni di carico del suo mezzo pesante, nell’area esterna adibita alla logistica della Katoen Natie, nella zona del porto canale. Secondo i primi accertamenti, un secondo container durante le operazioni di carico avrebbe urtato il primo, facendolo cadere.
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