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LA FLOTILLA FERMATA AL LARGO DI GAZA DALLA MARINA ISRAELIANA: ATTIVISTI PORTATI PRIMA A ASHDOD E POI NEL CARCERE DI KETZIOT, CI SONO 40 ITALIANI, TRA LORO ANCHE L’INVIATO DEL FATTO: CHI RIFIUTERÀ L’ESPULSIONE SARÀ PROCESSATO PER INGRESSO ILLEGALE. “Voglio darvi gli ultimi aggiornamenti: Israele ha confermato la conclusione delle operazioni della Marina in mare e comincia il trasferimento ad Ashdod. Il numero degli italiani fermati è ora di 40” (qui gli aggiornamenti in tempo reale). La notizia è stata fornita dal ministro degli esteri, Antonio Tajani, in replica al Senato. Tra i 40 italiani c’è anche l’inviato del Fatto Quotidiano, Alessandro Mantovani, che ha seguito tutte le fasi della traversata, e da ieri non fornisce più notizie. È sempre il ministro Tajani a tracciare un percorso: “Entro la fine della mattinata, o primo pomeriggio” le autorità israeliane “dovrebbero completare le operazioni di trasferimento di circa 400 membri della flottiglia nel porto di Ashdod. Stasera, dopo lo Yom Kippur, verranno trasferiti in autobus alla struttura detentiva di Ben Sheva. Domani mattina, presto, la nostra l’ambasciata effettuerà le visite consolari”. Per il governo israeliano, “la provocazione di Hamas-Flotilla Sumud è finita. Tutti i passeggeri stanno viaggiando sani e salvi verso Israele, da dove saranno espulsi in Europa”. Secondo le norme israeliane, chi rifiuterà l’espulsione sarà processato da un tribunale speciale di funzionari degli Interni, e non da un tribunale ordinario, per il reato di ingresso illegale. Sul Fatto di domani leggerete gli aggiornamenti sulle sorti degli attivisti, le alternative che gli saranno poste, e i tempi del loro rientro; intanto, dalla Turchia sono partite altre 45 barche verso Gaza.

LA CGIL PROCLAMA LO SCIOPERO GENERALE DA ATTUARE DOMANI. LA COMMISSIONE DI GARANZIA LO RITIENE “ILLEGITTIMO”. MELONI: “NON PORTA ALCUN BENEFICIO AI PALESTINESI”. CONTE: “LA STORIA VI CONDANNERÀ”. MANIFESTAZIONI DAL PIEMONTE ALLA SICILIA. La Cgil ha proclamato per domani otto ore di sciopero generale (intera giornata lavorativa) in tutti i settori pubblici e privati. Tuttavia, la Commissione di garanzia ha valutato illegittimo lo sciopero generale “in violazione dell’obbligo legale di preavviso, previsto dalla Legge 146/90”. I sindacati hanno annunciato ricorso. La protesta è in solidarietà con la Flotilla. “Continuo a ritenere che tutto questo non porti alcun beneficio al popolo della Palestina, in compenso mi pare di capire che porterà molti disagi al popolo italiano” ha detto la premier Giorgia Meloni incontrando i giornalisti a Copenaghen. “Pensavo che a un livello così basso un presidente del Consiglio non ci arrivasse mai” replica dai microfoni di La7 il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini. Elly Schlein, segretaria del Pd, aderisce all’iniziativa: “Domani saremo in piazza” e definisce quello del governo Netanyahu “un atto di pirateria”. Conte (5 Stelle) al governo: “La storia vi condannerà, ci portate dalla parte sbagliata” (qui gli aggiornamenti dal mondo politico). Da Torino alla Sicilia, proseguono le manifestazioni di attivisti e studenti che erano già iniziate ieri sera. Sul giornale di domani troverete altri approfondimenti: il vicepremier e ministro dei Trasporti, Salvini, minaccia la precettazione per i dipendenti dei trasporti pubblici. settore considerato un servizio essenziale.

GUERRA ISRAELE-HAMAS, L’ALA MILITARE ISLAMISTA VUOLE RIFIUTARE IL PIANO DI TRUMP E CONTINUARE A COMBATTERE, IN CONTRASTO CON LA LEADERSHIP POLITICA. ATTENTATO ALLA SINAGOGA DI MANCHESTER: TRE MORTI, COMPRESO L’ATTENTATORE. “I mediatori hanno contattato il capo dell’ala militare di Hamas a Gaza, che ha dichiarato di non essere d’accordo con il nuovo piano di cessate il fuoco degli Stati Uniti”. A scriverlo è la Bbc, citando proprie fonti. “Izz al-Din al-Haddad ritiene che il piano sia stato concepito per porre fine ad Hamas, indipendentemente dal fatto che il gruppo lo accetti o meno, ed è quindi determinato a continuare a combattere”. Ieri Hamas aveva fatto sapere ai mediatori arabi che avrebbe preso “2 o 3 giorni” per dare una risposta definitiva al piano americano, chiedendo maggiori garanzie sulla sopravvivenza della fazione armata, e il ritiro completo dell’esercito israeliano da Gaza. La notizia della Bbc confermerebbe la divisione tra l’ala armata e la leadership politica di Hamas, propensa ad accettare l’iniziativa di Trump: secondo Time of Israel, una risposta positiva di accettazione del piano potrebbe arrivare già oggi. Intanto a Manchester, in Inghilterra, c’è stato un attacco ai frequentatori di una sinagoga nel giorno della ricorrenza dello Yom Kippur: tre morti, compreso l’aggressore e altri feriti in modo grave. Le vittime sono morte in seguito alle coltellate ricevute o perchè investite con l’auto dall’autore dell’attentato, che è stato poi abbattuto da due agenti. Gli investigatori hanno arrestato due persone come possibili complici dell’assassino.
LE ALTRE NOTIZIE CHE LEGGERETE
Rai, il giornalista sportivo Varriale licenziato per “giusta causa” dopo la condanna in primo grado per lesioni e stalking. Risolto il rapporto di lavoro tra la Rai e il giornalista Enrico Varriale. Lo comunica la stessa Rai, riferendo che “l’ex giornalista di Rai Sport è stato licenziato per giusta causa in seguito ai due procedimenti penali, uno arrivato a sentenza di primo grado, in cui Varriale è stato condannato per lesioni e stalking”.
Grosseto, incidente sull’Aurelia: tre morti e due bambini feriti. Tre persone sono morte in un incidente stradale avvenuto sull’Aurelia, stamane alle 9. L’impatto è avvenuto sulla corsia nord della SS1, al km 191, tra un furgoncino ed un van con turisti stranieri. Tre adulti sono morti, feriti anche due bambini.
Bergamo, steward di Malta Air arrestato per contrabbando: sequestrati 30 chili di tabacco e 3.000 gratta-e-vinci. I militari della Guardia di Finanza hanno eseguito una misura cautelare con obbligo di dimora, nei confronti di uno steward di Malta Air (compagnia sotto il controllo di Ryanair) ritenuto responsabile di contrabbando aggravato. Le indagini hanno accertato che lo steward, assieme a un collega, sottraeva sistematicamente dagli aeromobili stecche di sigarette destinate all’esportazione extra-Ue, profumi, alcolici, gratta-e-vinci e denaro raccolto tramite donazioni simulate, rivendendo i tabacchi sul mercato nero di Bergamo e Milano. Nel corso delle perquisizioni sono stati sequestrati circa 30 kg di tabacco, 112 sigilli, profumi, alcolici, oltre 3.000 biglietti gratta-e-vinci.
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