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il Fatto Quotidiano
12 Agosto 2025
Il fatto di domani
La giornata in cinque minuti

GUERRA RUSSIA-UCRAINA, ZELENSKY: “MOSCA SI PREPARA A NUOVA OFFENSIVA”. IL FINANCIAL TIMES SUL SUMMIT IN ALASKA: “PUTIN HA UN VANTAGGIO, L’IGNORANZA DI TRUMP”. Il summit tra il presidente americano Trump e l’omologo russo Putin è ormai imminente: il 15 agosto i due leader cercheranno una soluzione alla guerra in Ucraina, iniziata tre anni e mezzo fa con l’invasione delle truppe russe. In un editoriale, il Financial Times scrive: Vladimir Putin ha “due cose a suo vantaggio che sono una preoccupazione esistenziale per l’Ucraina. La prima è che Trump vuole “un accordo più del leader del Cremlino”, e la seconda è “l’ignoranza” del capo della Casa Bianca. Il presidente ucraino Zelensky, che non è stato invitato al summit, diffida delle intenzioni di Putin: “Vediamo che l’esercito russo non si sta preparando a porre fine alla guerra. Al contrario, sta compiendo movimenti che indicano la preparazione di nuove operazioni offensive”. Sul campo, le forze di Mosca sono riuscite a rompere la linea del fronte nella regione di Donetsk, dove stanno per circondare la città di Pokrovsk. “La situazione è caotica ma il nemico ha trovato buchi della difesa e si sta infiltrando in profondità”, ha scritto il sito di intelligence ucraino Deep State su Telegram. Sul giornale di domani potrete approfondire questa fase del conflitto nell’Est e le previsioni in vista del summit: secondo il Telegraph, Zelensky sarebbe disposto a cedere territori per ottenere la tregua.


ISRAELE, CONTINUA LO SCONTRO TRA IL GOVERNO E IL GENERALE ZAMIR. RIPRESI NEGOZIATI AL CAIRO, QATAR E TURCHIA PROPONGONO AD HAMAS UNA TREGUA DI 60 GIORNI. Qualche giorno fa, durante il gabinetto di guerra che è servito al premier Netanyahu per far passare il suo piano di occupazione totale della Striscia, il generale Zamir aveva detto che Israele si stava infilando “in un buco nero”. Da militare, Zamir ha poi ribadito che l’Idf avrebbe eseguito il mandato del governo; ma le tensioni restano. Il nuovo oggetto dello scontro sono le nomine di ufficiali di alto grado che il ministro della Difesa, Katz, non intende approvare. Su possibili trattative per un cessate il fuoco restano poche speranze. Una delegazione di Hamas è impegnata al Cairo per ricucire i rapporti, dopo aver criticato l’Egitto per non essersi esposto nella denuncia delle condizioni di Gaza, ed ascoltare le proposte che Qatar, Egitto e Turchia hanno elaborato: una tregua di 60 giorni con la liberazione degli ostaggi in mano ad Hamas, il rilascio da parte di Israele di prigionieri palestinesi, e il ritiro dell’esercito israeliano “sotto la supervisione arabo-americana” . Sul piano diplomatico, la presidente del consiglio Giorgia Meloni ha avuto una conversazione telefonica con il principe ereditario bin Salman, leader dell’Arabia Saudita: i due hanno convenuto che nel futuro di Gaza “il ruolo delle Nazioni arabe resta fondamentale”. Sul Fatto di domani leggerete altre tematiche sul dramma della Striscia: il ministero della Salute, controllato da Hamas, ha aggiornato il numero delle vittime: 89 morti in 24 ore, ma, come sempre, sono cifre non verificabili in maniera indipendente.


MILANO. INCHIESTA SULL’URBANISTICA FUORI CONTROLLO: LA PROCURA PRESENTA ALTRI DOCUMENTI. TANCREDI ALL’IMPRENDITORE CATELLA: “MI CONFERMI COME ASSESSORE?”. Il Tribunale del Riesame ha rinviato al 14 agosto l’udienza per discutere sulle esigenze cautelari dell’ex assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi e dell’ex presidente della Commissione Paesaggio, Giuseppe Marinoni, entrambi ai domiciliari su disposizione del giudice delle indagini preliminari, con l’accusa di corruzione e falso. La decisione è legata ai nuovi documenti presentati dalla Procura che sta seguendo le indagini sull’urbanistica fuori controllo nel capoluogo lombardo. I magistrati hanno raccolto anche chat che coinvolgono il sindaco Giuseppe Sala, a cui i magistrati hanno contestato i reati di induzione indebita a dare o promettere utilità e false dichiarazioni. In una chat messa agli atti denominata Pirellino l’allora assessore all’urbanistica Tancredi scriveva: “Ma mi confermi come assessore?” e il costruttore Manfredi Catella rispondeva: “Voi siete i best ever. Io se volete vi faccio da segretario”. Per quanto riguarda gli altri indagati, annullati gli arresti dell’imprenditore Andrea Bezziccheri e dell’ex componente della Commissione paesaggio, Alessandro Scandurra, Sul giornale di domani potrete leggere altri particolari sulla nuova fase dell’inchiesta che mette in difficoltà la giunta Sala.


LE ALTRE NOTIZIE CHE LEGGERETE

Milano, arrestati i responsabili della morte della pensionata: sono quattro minori rom, hanno tra 11 e 13 anni. Sono quattro i minorenni che ieri viaggiavano sull’auto rubata con la quale hanno travolto sulle strisce pedonali Cecilia de Astis, 71 anni, uccidendola. I quattro sono stati identificati dalle magliette che indossavano, dopo essere stati ripresi dalle telecamere di sorveglianza di un negozio. La polizia municipale ha rintracciato il gruppo in via Selvanesco, in un’area privata. La Procura dei minori di Milano sta valutando quali provvedimenti prendere; non avendo nessuno di loro 14 anni, i quattro non sono imputabili.

Omicidio Chiara Poggi, il Dna recuperato sulla bocca della vittima è frutto di contaminazione. A confermare la notizia è stata la Procura di Pavia. Il Dna, parziale e degradato, trovato sulla garza utilizzata per effettuare i prelievi nella bocca di Chiara Poggi, 26 anni, uccisa a Garlasco il 13 agosto 2007, coincide con quello di un cadavere sottoposto ad autopsia prima dell’omicidio della ragazza. I magistrati hanno dato incarico a Cristina Cattaneo, tra i più celebri medici legali, di svolgere “nuove verifiche” sulle “cause della morte” di Chiara Poggi. Per l’omicidio è stato condannato in via definitiva Alberto Stasi. In questa nuova fase dell’indagine l’unico indagato è Andrea Sempio.

Pesaro, infermiera sottrae 100.000 euro a 40 ospiti di residenze per anziani: arrestata. La donna, secondo le indagini della Guardia di finanza, chiedeva soldi ai parenti o ai tutori per spese riguardanti medicine e vestiti che poi invece usava per le sue esigenze personali. In un caso, l’infermiera ha utilizzato il bancomat di un anziano, spendendo fino a 30.000 euro. La donna è finita agli arresti domiciliari con l’accusa di furto e peculato.

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