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il Fatto Quotidiano
7 Ottobre 2025
Il fatto di domani
La giornata in cinque minuti

GUERRA ISRAELE-HAMAS, COLLOQUI IN EGITTO: GLI ISLAMISTI ACCETTANO L’ESILIO MA RIFIUTANO BLAIR COME GOVERNATORE DI GAZA E INSISTONO: “IL RILASCIO DA PARTE NOSTRA DELL’ULTIMO OSTAGGIO COINCIDA CON IL RITIRO DELL’IDF”. COMMEMORAZIONI INTERNAZIONALI PER RICORDARE LA STRAGE DEL 7 OTTOBRE 2023. Le notizie arrivano da Sky News Arabia, che ha ascoltato una fonte palestinese. Hamas, durante i colloqui a Sharm sul piano di pace americano, avrebbe accettato di consegnare le armi all’Egitto e di consentire ai suoi leader di lasciare Gaza, a patto che gli Stati Uniti garantiscano che non siano messi nel mirino da Israele (qui gli aggiornamenti in tempo reale). La fonte però ha chiarito che Hamas “rifiuta la presenza dell’ex primo ministro britannico Tony Blair come governatore di Gaza” e accetterebbe per lui solo un ruolo di “supervisione a distanza”. L’organizzazione ha inoltre respinto “categoricamente” la consegna della Striscia di Gaza a un comitato di transizione internazionale, in conformità con il piano Trump. Inoltre, Hamas insiste: il rilascio da parte sua dell’ultimo dei 48 ostaggi ancora a Gaza dovrà coincidere con il ritiro dell’Idf. Nel giorno della commemorazione del 7 ottobre, a due anni dalla strage firmata da Hamas che diede il via al conflitto, ci sono state manifestazioni sia in Israele che a livello internazionale. Il Forum delle famiglie degli ostaggi e dei dispersi ha chiesto una “spiegazione” al premier Netanyahu dopo che nell’intervista con il commentatore politico conservatore Ben Shapiro, ha detto che gli ostaggi a Gaza sono 46, e non 48 come si ritiene. Sul Fatto di domani potrete leggere le ultime novità sui colloqui in Egitto e la guerra nella Striscia.


GUERRA RUSSIA-UCRAINA, TRUMP CONCEDE A KIEV I MISSILI A LUNGO RAGGIO MA VUOLE SAPER “COME SARANNO IMPIEGATI”. MOSCA: “SAREBBE UNA SERIA ESCALATION”. La consegna di missili Tomahawk dagli Usa all’Ucraina sarebbe “una seria escalation”, perché “si parla di missili che possono anche portare ordigni nucleari”. Questa la reazione del Cremlino dopo che ieri il presidente americano Donald Trump aveva detto di avere “preso una decisione” sull’invio dei missili, ma di voler da Kiev un piano sul loro utilizzo. Intanto l’Ucraina mette in guardia dalle manovre russe intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia e “considera i bombardamenti come parte di una strategia deliberata volta a bloccare i lavori di riparazione”. L’Agenzia internazionale per l’energia atomica ha registrato il 6 ottobre diversi attacchi russi. Sul terreno, Mosca continua a rivendicare la conquista di piccoli villaggi. Sul giornale di domani leggerete altre informazioni sul conflitto nell’Est.


ISTAT, I DATI CONFERMANO LA PERDITA DEL POTERE D’ACQUISTO. LE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI: “UNA FAMIGLIA SU TRE DEVE RISPARMIARE SUL CIBO”. I dati diffusi oggi dall’ISTAT sulla spesa per consumi delle famiglie italiane nel 2024 confermano l’erosione del potere d’acquisto. Secondo Anna Rea, presidente dell’Associazione consumatori “l’allarme più significativo riguarda la spesa alimentare: circa un terzo delle famiglie (31,1%) è costretto a tagliare sul cibo. Ciò rappresenta un segnale drammatico di profondo disagio sociale che non può essere ignorato. Non si tratta di rinunce al superfluo, ma di limitazioni su beni essenziali e di prima necessità, soprattutto per le famiglie a basso reddito. Gli aumenti dei prezzi dei generi alimentari, ininterrotti dal 2018 e con un picco negli ultimi tre anni, non accennano a diminuire, aumentando le disuguaglianze sociali”. Sulla stessa linea Federconsumatori: “Il fatto che una famiglia su tre tagli la spesa alimentare è un dato drammatico” e conferma “le preoccupazioni che manifestiamo da tempo sulle condizioni economiche delle famiglie, sempre più precarie”. Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra ritiene che i dati “smontano la narrazione del governo: la manovra di Meloni non farà crescere l’Italia. Nel 2026 l’impatto sarà zero, e negli anni successivi appena un decimo di punto di Pil. È la prova di un fallimento annunciato: una manovra da 16 miliardi che non serve a nulla, se non a salvare la faccia di un governo senza idee e senza coraggio”. Sul giornale di domani potrete leggere un approfondimento sullo stato di salute delle famiglie alla luce dei dati Istat.


LE ALTRE NOTIZIE CHE LEGGERETE

Parlamento europeo, Salis (Avs) conserva l’immunità per un solo voto: respinta la richiesta dell’Ungheria. Il Parlamento europeo ha deciso di difendere l’immunità dell’europarlamentare di Avs, Ilaria Salis, respingendo con un solo voto di scarto (13-12) la richiesta di revoca dell’Ungheria. Su 628 votanti, si sono espressi a favore dell’immunità in 306, hanno votato contro in 305 e 17 sono stati gli astenuti. Il voto è stato segreto, come richiesto dal centrosinistra, e a maggioranza semplice. Salis è accusata dalle autorità ungheresi di aver partecipato all’aggressione di due attivisti neonazisti durante una contro-manifestazione nel Giorno dell’Onore, una rievocazione storica di omaggio a combattenti e militanti filonazisti. Salis ha trascorso 15 mesi nel carcere di Budapest.

Spagna, la morte della donna italiana a Formentera non attribuibile a una violenza. Luisa Asteggiano, 45 anni di Bra, è stata trovata senza vita domenica mattina nel suo appartamento a Formentera; secondo la Guardia Civil la morte “non è avvenuta per un evento violento”. Ivan Sauna, 51 anni, compagno della donna, era stato fermato dalla polizia che sospettava la sua responsabilità nel decesso di Asteggiano.

Foggia, arrestato Gesualdo: era ai primi posti della lista dei mafiosi ricercati. Leonardo Gesualdo, 39 anni, ritenuto esponente di spicco della “Società” foggiana, la mafia del capoluogo dauno, è stato catturato questa mattina dai carabinieri del Gis (Gruppo intervento speciale). I militari hanno fatto irruzione all’interno di una piccola abitazione al piano terra di un edificio della periferia della città pugliese. Gesualdo era ricercato da cinque anni: secondo gli inquirenti è organico al gruppo Moretti Pellegrino Lanza, uno dei gruppi aggressivi della mafia foggiana.

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