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GUERRA ISRAELE-HAMAS, A SHARM COLLOQUI INDIRETTI DELLE DUE DELEGAZIONI SUL PIANO DI TRUMP; IL PRESIDENTE AMERICANO VUOLE RISULTATI IN SETTIMANA. I KIBBUTZ COMMEMORANO LE VITTIME DEL 7 OTTOBRE E RICORDANO GLI OSTAGGI ANCORA A GAZA. I negoziatori israeliani sono arrivati in Egitto per discutere il piano di pace proposto dal presidente americano Trump. Quest’ultimo vuole accelerare per cogliere l’obiettivo di concludere il conflitto nella Striscia, iniziato il 7 ottobre 2023 con il massacro firmato da Hamas (qui gli aggiornamenti in tempo reale). Il capo della Casa Bianca vorrebbe, nelle sue intenzioni, cogliere già questa settimana i primi risultati. Le difficoltà non mancano. Hamas dice di dover radunare ostaggi vivi e morti (40 persone di cui solo 20 ancora in salute) e vuole garanzie sulla sua sopravvivenza politica, per giocare un ruolo nel futuro palestinese, anche in Cisgiordania. Dall’altro lato il primo ministro Netanyahu cerca di tranquillizzare gli alleati dell’ultradestra, affermando che l’esercito alla fine rimarrà a Gaza. Intanto, in Israele è tempo di commemorazione per il 7 ottobre: la comunità di Nir Ozha ha mostrato le foto dei nove ostaggi che si trovano ancora a Gaza. Il kibbutz Bèeri ha commemorato il massacro in cui sono stati assassinati 102 persone ricordando che quattro rapiti sono ancora tenuti prigionieri da Hamas nella Striscia. Sul Fatto di domani potrete leggere altri dettagli sul meeting in Egitto e sulla situazione nella Striscia.

FLOTILLA, 171 ATTIVISTI (COMPRESA GRETA), ESPULSI DA TEL AVIV, 138 RESTANO IN CUSTODIA. SCOTTO (PD) ANNUNCIA ESPOSTO SU “COMPORTAMENTI ISRAELIANI”. Anche Greta Thunberg rientra a casa dopo la traversata con la Flotilla e l’arresto da parte di Israele. Con lei 171 attivisti della Global Sumud Flotilla, che oggi sono stati espulsi verso la Grecia; altri 138 restano in custodia. La conferma è arrivata dal ministero degli Esteri israeliano. Gli attivisti potranno rientrare nei rispettivi Paesi: Grecia, Italia, Francia, Irlanda, Svezia, Polonia, Germania, Bulgaria, Lituania, Austria, Lussemburgo, Finlandia, Danimarca, Slovacchia, Svizzera, Norvegia, Regno Unito, Serbia e Stati Uniti. Per quel che riguarda i tedeschi che sono stati arrestati, i diplomatici hanno visitato i connazionali nella prigione di Keziot, ma non hanno ravvisato maltrattamenti. Questo tema resta dibattuto perchè molti altri detenuti hanno raccontato il contrario: nove cittadini svizzeri, tornati a casa domenica, hanno affermato di essere stati sottoposti a “condizioni disumane” durante la loro detenzione. Il deputato Arturo Scotto (Pd) a Rai Radio1 ha annunciato che “mercoledì faremo esposto alla Procura per accendere una luce sul modo in cui si è comportata Israele”. Sul giornale di domani potrete trovare gli aggiornamenti sulla condizione degli attivisti.

REGIONALI IN CALABRIA, VINCE OCCHIUTO (CENTRODESTRA), LA PREMIER MELONI SI CONGRATULA E TRIDICO (CENTROSINISTRA) RICONOSCE LA SCONFITTA. IL PD PER RECUPERARE PENSA AL PROSSIMO VOTO IN TOSCANA. “Ho chiamato Occhiuto e gli ho fatto i complimenti per la vittoria”. Con questa frase Pasquale Tridico, candidato del centrosinistra, riconosce la sconfitta. Il governatore della Calabria, Roberto Occhiuto, ha ottenuto una riconferma senza tentennamenti: intorno alle 17,30, a due ore e mezza dalla chiusura dei seggi, era posizionato al 58,2%, Tridico al 40,7% secondo l’instant poll Youtrend Sky Tg24. La seconda proiezione Swg per La7 è simile: Occhiuto 58,1% e il candidato di centrosinistra Pasquale Tridico al 40.7%. Il governo festeggia (qui gli aggiornamenti). “Anche in Calabria gli elettori hanno riposto la loro fiducia nella coalizione di centrodestra, confermando Roberto Occhiuto Presidente della Regione” afferma sui social la premier Giorgia Meloni. Il deputato del Pd, Nico Stumpo, a La7, commentando le proiezioni cerca di rendere la sconfitta meno amara: “Tridico ha accettato sapendo che sarebbe stata una sfida dura. È stato un valore importante e aggiunto alla coalizione”. Per risollevare l’umore del centrosinistra, Stumpo guarda al prossimo voto regionale in Toscana, osservando che da quel momento “sarà 2 a 1”, facendo riferimento ad una vittoria certa rispetto alle sconfitte recepite nelle Marche e in Calabria. Sul giornale di domani troverete tutti i dettagli di questa tornata elettorale che ha premiato ancora il centrodestra.
LE ALTRE NOTIZIE CHE LEGGERETE
Francia, Lecornu si dimette da premier: “Non c’erano le condizioni”. Destra e sinistra assediano Macron. “Non c’erano le condizioni per restare primo ministro”: lo ha detto Sébastien Lecornu dopo aver rassegnato questa mattina le dimissioni davanti al presidente francese, Emmanuel Macron. Solo 12 ore prima, Lecornu aveva presentato la lista dei ministri del suo governo. Ma è proprio lì che si è scatenata la reazione anche degli alleati, come i Republicains. Ora Le Pen (RN) e Melanchon (France Insoumise) chiedono che il presidente lasci l’incarico.
Spagna, italiano fermato a Formentera con l’accusa di omicidio della compagna. Ivan Sauna, 51 anni, originario di Busto Arstizio, titolare di un’agenzia di viaggi, è stato fermato dalla polizia che lo accusa dell’omicidio della sua compagna Luisa Asteggiano, 45 anni, originaria di Bra, in provincia di Cuneo. La vittima era stata ritrovata senza vita domenica, nel suo appartamento di Es Pujol. Gli investigatori spagnoli ipotizzano una lite sfociata nel femminicidio.
Nobel per la medicina a Mary E. Brunkow, Fred Ramsdell e Shimon Sakaguchi per le ricerche sul sistema immunitario. Brunkow, Ramsdell e Sakaguchi, si legge nella motivazione del riconoscimento, “hanno identificato le ‘guardie di sicurezza’ del sistema immunitario, le cellule T regolatorie, ponendo così le basi per un nuovo campo di ricerca”.
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