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GAZA, DA HAMAS SÌ CONDIZIONATO AL PIANO DI TREGUA USA. NUOVI RAID ISRAELIANI: “60 MORTI IN 24 ORE”. Hamas ha risposto alla proposta per il cessate il fuoco dell’inviato speciale di Donald Trump, Steve Witkoff, chiedendo che il rilascio degli ostaggi avvenga in 5 fasi invece che 2 nella prima settimana. E’ quanto riporta il canale egiziano Al-Rad, citando fonti che spiegano che Hamas vuole rilasciare 4 ostaggi in vita il primo giorno della tregua di 60 giorni, altri 2 il 30esimo giorno e altri 4 nell’ultimo giorno dell’accordo. Mentre offre di consegnare i corpi degli ostaggi morti il 30° e il 50° giorno della tregua, aggiungono ancora le fonti del canale egiziano. Hamas, inoltre, mira a raggiungere un cessate il fuoco permanente, un ritiro completo dalla Striscia di Gaza e una garanzia di assistenza a Gaza. Intanto il ministero della Sanità della Striscia afferma che 60 palestinesi sono stati uccisi e 284 sono rimasti feriti nelle ultime 24 ore in seguito agli attacchi israeliani. Il bilancio dall’inizio della guerra è di 54.381 vittime e 124.054 feriti, si legge in un comunicato pubblicato su Telegram. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani: “Il piccolo Adam, unico sopravvissuto di 10 fratelli a Gaza, sarà curato in Italia”. Sul Fatto di domani tutti gli ultimi sviluppi.

UCRAINA, KIEV. “RAID RUSSI SUI CIVILI, 10 MORTI”. EVACUATE 11 LOCALITA’ NEL SUMY: “PAURA CHE MOSCA CI INVADA”. Dopo l’ennesima notte di bombardamenti, Kiev torna a puntare il dito contro Mosca. Almeno 10 civili sono rimasti uccisi e altri 32 feriti nelle ultime 24 ore a causa di attacchi su varie regioni dell’Ucraina compiuti dalle forze armate russe con artiglieria, droni, missili e anche bombe aeree teleguidate, secondo un bilancio dei governatori delle regioni interessate e dell’Aeronautica di Kiev. Le autorità della regione di Sumy hanno ordinato l’evacuazione obbligatoria di 11 insediamenti a causa della continua minaccia dei raid russi alle comunità di confine con la Russia. Ukrinform ricorda come siano ora 213 gli insediamenti della regione a essere stati sgomberati. All’inizio di questa settimana, oltre 500 residenti erano stati evacuati dalle zone di confine della regione. Questa mattina il ministero della Difesa ha annunciato di aver preso il controllo del villaggio di Vodolagy, proprio nella regione di Sumy, oltre a Novopil, un villaggio nella regione di Donetsk. Sul Fatto di domani la cronaca e l’analisi della situazione.

ROMA, LA PIAZZA CONTRO IL DL SICUREZZA: “ALZIAMO LA TESTA CONTRO LO STATO DI PAURA”. “Manganelli fallimento di Stato”. E ancora: “Se loro fanno il fascismo, noi faremo la resistenza”. Con questi slogan si è svolto il corteo contro il dl sicurezza a Roma. I manifestanti sono partiti da piazza Vittorio e sono arrivati a piazzale Ostiense, passando per via Labicana e il Colosseo. Nella manifestazione nazionale sono confluite diverse anime, tra cui i movimenti di lotta per l’abitare e quelli studenteschi partiti dall’università La Sapienza, a piazzale Aldo Moro: “Fermiamo il decreto liberticida, razzista e repressivo al fianco del sindacalismo conflittuale, di chi lotta nelle scuole, nelle università, sui territori, per l’ambiente e il diritto alla casa”, le parole degli studenti che stanno attraversando le strade urlando “siamo tutti antifascisti”, e lo striscione contro “il genocidio a Gaza e la guerra”. Presente la rete No Dl, la Cgil, Avs e Pd, una delegazione del M5s. Molti gli attivisti, tra cui i movimenti ambientalisti e studenteschi, partiti da piazzale Aldo Moro. Sul Fatto di domani la cronaca della giornata.
LE ALTRE NOTIZIE CHE LEGGERETE DOMANI
Ue: “I dazi di Trump minano i negoziati”. La Commissione europea esprime “profondo rammarico per l’aumento annunciato dei dazi statunitensi sulle importazioni di acciaio dal 25% al 50%”. “Questa decisione – riferisce un portavoce dell’esecutivo Ue – aggiunge ulteriore incertezza all’economia globale e aumenta i costi per i consumatori e le imprese su entrambe le sponde dell’Atlantico. L’aumento dei dazi mina inoltre gli sforzi in corso per raggiungere una soluzione negoziata” con gli Stati Uniti per scongiurare una guerra commerciale. —.
“Dipendente del Miur augura la morte alla figlia di Meloni”. “Auguro alla figlia della Meloni la sorte della ragazza di Afragola“, la 14enne Martina Carbonaro uccisa dall’ex fidanzato. La foto di un post su Facebook proveniente all’apparenza dal profilo di un dipendente del ministero dell’Istruzione, pubblicata sui social dal capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Galeazzo Bignami, scatena l’indignazione nel centrodestra. Valditara promette “provvedimenti esemplari”. Unanime la condanna del mondo politico.
Attesa per la finale di Champions, i tifosi invadono Monaco. Si animano di tifosi dell’Inter e del Psg le fan zone di Monaco di Baviera in attesa della finale di Champions di questa sera. Strade piene e alberghi presi letteralmente d’assalto. Cori, slogan, canti per far sentire a ciascuna squadra un sostegno forte e caloroso. Dalle 11 aperte le aree riservate alle tifoserie. Chiusura alle 16 per permettere ai tifosi di raggiungere lo stadio – l’Allianz Arena – e poi seguire le istruzioni per la coreografia.
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