MEDIO ORIENTE: LA FRANCIA RICONOSCERÀ LO STATO DI PALESTINA. ISRAELE: “UNA DECISIONE CHE NON PROMUOVERÀ LA PACE”. GERUSALEMME, ARRESTATO IL GRAN MUFTI. L’annuncio del presidente francese Emmanuel Macron, secondo cui la Francia riconoscerà uno Stato palestinese all’Assemblea generale delle Nazioni Unite di settembre, “non promuoverà la pace in Medio Oriente e non contribuirà a sconfiggere la minaccia del terrore”. Questa l’opinione del presidente israeliano Isaac Herzog, che aggiunge: “L’annuncio non aiuterà certamente a far tornare gli ostaggi trattenuti a Gaza prima del previsto”. Resta attuale il tema della mancanza di cibo nella Striscia di Gaza per la popolazione civile. Secondo Medici senza frontiere, il 25% dei bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 5 anni, e di donne incinte e che allattano, sono malnutriti. Il governo israeliano ha già rifiutato responsabilità su questo tema, accusando invece Hamas di requisire gli aiuti alimentari, o di aprire il fuoco su chi cerca di recuperare i pacchi nei centri di distribuzione, lasciando i palestinesi alla fame. L’Idf oggi ha comunicato che consentirà ai Paesi stranieri lanci di cibo su Gaza, ma insiste sul fatto che non c’è carestia nella Striscia. Anche a Gerusalemme non mancano le tensioni: secondo l’agenzia palestinese Wafa, la polizia ha arrestato il Gran Muftì, lo sceicco Mohammad Hussein, al termine della preghiera del venerdì durante la quale aveva criticato la condotta di Israele nel conflitto con Hamas (qui le notizie in aggiornamento). Sul Fatto di domani troverete altri approfondimenti sulla crisi del Medio Oriente e le ricadute anche sulla politica italiana con Pd e M5S che chiedono al governo di seguire l’esempio della Francia.

INCHIESTA “AFFIDOPOLI” NELLE MARCHE: SCHLEIN CONFERMA L’INDAGATO RICCI COME CANDIDATO DEL PD ALLE PROSSIME REGIONALI. IN BILICO IL FRONTE COMUNE CON I 5 STELLE. “Come abbiamo detto già l’altro giorno, il Partito Democratico è al fianco di Matteo Ricci in questa campagna. È e rimane il nostro candidato presidente. Ha già detto di essere completamente estraneo ai fatti che sono emersi. Abbiamo fiducia nella magistratura e speriamo che l’intera vicenda venga chiarita al più presto. Ma il Pd è assolutamente al suo fianco”. Così Elly Schlein, segretaria del Pd, si è espressa al margine di un convegno alla Camera in merito all’esponente dei democratici che è indagato nell’inchiesta “Affidopoli”. Anche Stefano Bonaccini, ospite su La7, conferma questa linea: “Su Ricci si è raccolta una coalizione larga e plurale e ci auguriamo che il sostegno a Ricci venga ribadito, e al più presto”. Resta però l’incognita del Movimento 5 Stelle, che ha detto di voler prendere tempo fino al 30 luglio per studiare le carte dell’indagine giudiziaria. Sul giornale di domani leggerete le ultime notizie su quanto sta accadendo nelle Marche e su come questa fase investigativa può pesare sulle alleanze in vista delle regionali.

MORTI SUL LAVORO, ENNESIMA TRAGEDIA A NAPOLI: TRE OPERAI PRECIPITATI DA UN MONTACARICHI. CGIL: “DALL’INIZIO DELL’ANNO GIÀ 30 VITTIME”. La Procura di Napoli guidata da Nicola Gratteri ha aperto un’inchiesta per appurare le modalità, ed eventuali responsabilità, rispetto alla morte di tre operai. Le vittime sono precipitate dal montacarichi di un’impalcatura mobile mentre lavoravano alla manutenzione del tetto di un palazzo di 6 piani, nel quartiere Vomero. Il segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci e il segretario generale Fillea Cgil Napoli, Giuseppe Mele non usano mezzi termini: “Questa è una strage: dall’inizio dell’anno ad oggi siamo a circa 30 morti sul lavoro. Un dato allarmante che deve farci riflettere sulla necessità di intervenire con urgenza sulle condizioni di sicurezza nei cantieri e nei luoghi di lavoro”. I due sindacalisti ricordano che “proprio oggi la Prefettura di Napoli ci ha inviato il report della task force che è stata istituita per intensificare le ispezioni nei cantieri. Nel mese di giugno sono state fatte 28 ispezioni riscontrando la presenza di 7 lavoratori irregolari. La patente a punti non è uno strumento efficace per contrastare i fenomeni di irregolarità e le morti sul lavoro”. Sul giornale di domani leggerete altre notizie su quanto accaduto nel capoluogo partenopeo e che fine hanno fatto le misure evocate dalla premier Meloni, così come i fondi per la sicurezza.

LE ALTRE NOTIZIE CHE LEGGERETE

Guerra Russia-Ucraina, Zelensky fa marcia indietro sulla legge anti-corruzione e restituisce autonomia alle agenzie. Un nuovo disegno di legge per regolare l’attività delle due agenzie anti-corruzione, tutelando la loro autonomia dalle azioni del governo. Il presidente Zelensky sembra aver recepito la protesta della piazza, che aveva manifestato in modo massiccio per la sua decisione di mettere le agenzie sotto il controllo dell’esecutivo. Una manovra che era stata duramente criticata dagli alleati europei, come un passo indietro verso la marcia di Kiev dentro l’Unione. Secondo l’agenzia anticorruzione ucraina, il nuovo disegno “ripristina tutti i poteri procedurali e le garanzie di indipendenza di Nabu e Sapo”. Il parlamento è in ferie, ma la nuova norma potrebbe avere il via libera entro un mese.

Booking.com annuncia licenziamenti anche in Italia, i sindacati: “Strategia nota, tagliare i posti di lavoro e aumentare i margini”. I tagli prevedono tra i 200 e i 1.000 esuberi. In Italia sono previsti 9 licenziamenti su un totale di 150 dipendenti. Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs contestano questa decisione e parlano di una “strategia ormai ben nota: tagliare posti di lavoro per aumentare i margini, a discapito delle persone”.

Germania, caduta rovinosa per il ginnasta Bonicelli, operato al collo. Lorenzo Bonicelli, atleta della squadra italiana di ginnastica alle 32esime Universiadi estive di Essen, è caduto durante l’esercizio agli anelli. Necessario l’intervento chirurgico per l’impatto sul collo riportato dall’atleta. Lo staff tecnico azzurro ha deciso di ritirare la squadra dalla competizione.