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MEDIO ORIENTE, L’IDF COLPISCE A GAZA CITY LA TORRE DI COMANDO DI HAMAS. FONTI PALESTINESI: “32 MORTI TRA CUI 12 BAMBINI”. IL RETROSCENA: “IL MOSSAD DISSE ‘NO’ ALLA MISSIONE A DOHA PER UCCIDERE I CAPI ISLAMISTI”. La battaglia a Gaza prosegue. Secondo fonti palestinesi, almeno 32 persone, tra cui 12 minorenni, sono stati uccisi negli attacchi aerei dell’Idf (qui gli aggiornamenti). Il comando israeliano ha anche colpito la torre Al-Nur, utilizzata da Hamas. Secondo le stime dei militari più di 250.000 persone hanno lasciato Gaza City per evitare di finire in mezzo agli scontri armati. A proposito del recente raid in Qatar, voluto dal premier israeliano Netanyahu per colpire i capi politici di Hamas, ci sono due novità. La prima è stata divulgata dalla tv pubblica Kan, che ha raccolto una fonte palestinese: “Abbiamo ricevuto indicazioni da Hamas che Khalil al-Hayya è rimasto ferito nell’attacco israeliano” assieme ad almeno altri due alti funzionari. Tuttavia “nessun membro della leadership è stato ucciso nell’attacco”. Il secondo retroscena è firmato dal Washington Post: il Mossad aveva agenti a Doha per colpire i negoziatori palestinesi, ma disse al governo di essere contrario, a causa dei colloqui in corso sul rilascio degli ostaggi israeliani. Da qui la decisione di Netanyahu di agire ugualmente, ma con un raid aereo. Sul Fatto di domani leggerete altri approfondimenti, tra cui le dichiarazioni dell’ex comandante dell’Idf Herzi Halevi, che, incontrando i residenti di una cooperativa agricola, si è ancora una volta addossato la responsabilità di non aver saputo prevedere la strage del 7 ottobre firmata da Hamas, ed ha parlato di “200.000 morti nella Striscia” dopo la reazione di Israele.

GUERRA RUSSIA-UCRAINA, TRUMP: “PAESI NATO SMETTANO DI COMPRARE PETROLIO DI MOSCA”. IL CREMLINO SUL NEGOZIATO: “AL MOMENTO NON C’È NEMMENO LO SCHELETRO DI UN ACCORDO”. I Paesi Nato devo interrompere l’acquisto di petrolio russo prima delle nuove sanzioni americane contro Mosca. L’indicazione arriva dal presidente americano Trump che sul suo social Truth scrive: “Sono pronto a imporre sanzioni significative contro la Russia, a patto che tutti i Paesi della NATO accettino di farlo e che tutti i Paesi della NATO SMETTANO DI ACQUISTARE PETROLIO DALLA RUSSIA”. Ed ha aggiunto: “Se la Nato farà come dico io la guerra finirà rapidamente” (qui i principali avvenimenti della giornata). A proposito di greggio, secondo fonti ucraine, dopo l’attacco subito ieri a Primorsk, il più grande porto di carico di petrolio russo sul Mar Baltico, Mosca ha sospeso le spedizioni. Sul piano militare, il Cremlino rivendica di aver conquistato un altro villaggio nella regione di Dnipro, e Kiev sostiene di aver sventato un tentativo di infiltrazione a Kupyansk, nella regione di Kharkiv, dove i militari russi hanno utilizzato una conduttura del gas che porta in città. Sul Fatto di domani ulteriori approfondimenti sul conflitto nell’Est e sulle dichiarazioni dell’ambasciatore generale del ministero degli Esteri russo per i crimini del regime di Kiev, Rodion Miroshnik, sullo stato del negoziato: “Al momento non c’è nemmeno lo scheletro di un accordo, perché gli approcci che Russia e Ucraina dichiarano per il processo di negoziazione sono troppo diversi”.

MELONI ALLA FESTA DELL’UDC RIVENDICA “UN MILIONE DI POSTI DI LAVORO” E ATTACCA LA SINISTRA PER I COMMENTI SULL’OMICIDIO DEL CONSERVATORE AMERICANO KIRK. CESA LE REGALA LA MAGLIA DA “CAPITANO”. Un discorso durato venti minuti, quello della premier Giorgia Meloni alla festa nazionale dell’Udc, che diventa occasione per sottolineare i successi di governo. Senza far mancare una stoccata agli avversari: “Una festa nazionale non è un rito del passato…vorrebbero convincerci che tutto questo dovrebbe essere rottamato…che la partecipazione e la vita democratica di un partito possono essere sostituiti con un più semplice voto online, con una diretta streaming…”. Poi, Meloni ha rivendicato una “Italia protagonista a livello internazionale… solida sul piano economico e finanziario. Avrete letto gli ultimi dati…oltre un milione di posti di lavoro creati in 1.000 giorni”. Prima di andare via, la premier ricorda la riforma della giustizia: “Andremo avanti sulla separazione delle carriere” e sull’omicidio dell’ultraconservatore Kirk ha accusato la sinistra di “irresponsabilità” per alcuni commenti. I dirigenti del Partito Democratico replicano: “Accuse insensate”. Il presidente e il segretario dell’Udc, Lorenzo Cesa e Antonio De Poli hanno regalato a Meloni una maglia azzurra da “capitano”. Sul giornale di domani troverete altri dettagli sull’intervento della premier e una analisi sulle sue dichiarazioni.
LE ALTRE NOTIZIE CHE LEGGERETE
Stella del pattinaggio muore in Austria investita da un camion. Julia Marie Gaiser, 23 anni, altoatesina originaria di Bressanone e stella del pattinaggio su ghiaccio, è morta dopo essere stata investita da un camion a Salisburgo. La ragazza era in sella a una bici, quando è stata travolta dal camion.
Pistoia, consigliere comunale di Forza Italia rimuove i simboli contro i femminicidi. Jacopo Bojola, consigliere comunale di Forza Italia, ha tagliato i panuelos, fazzoletti rosa utilizzati in segno di protesta contro i femminicidi e la violenza sulle donne. I fazzoletti erano stati appesi alla ringhiera dell’antico pozzo del Leoncino. Il consigliere forzista ha pubblicato sui social la foto dove si vede che sta tagliando con le forbici i pañuelos, accompagnata dalla didascalia “c’è chi pulisce il patrimonio storico monumenti”. La Cgil ha condannato questa azione.
Trieste, indicente mortale: automobilista travolge una ragazza. La vittima si chiamava Marta Giannelli, 25 anni. L’incidente è avvenuto in via Fabio Severo; ad investirla è stato un automobilista alla guida di una Jeep. Il fuoristrada dopo l’impatto è finito sull’isola salvagente tra le carreggiate.
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