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il Fatto Quotidiano
19 Novembre 2020
Giustizia di fatto

Benvenuti alla newsletter Giustizia di Fatto n° 21. In apertura la terza puntata dell’approfondimento sulla “società foggiana”. “È il nemico numero uno dello Stato” ha dichiarato il 16 novembre scorso il procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho in occasione dei 38 arresti eseguiti in Puglia. Francesco Casula ci racconta come la mafia foggiana inizia a subìre i primi colpi sotto il peso delle dichiarazioni dei pentiti. E ancora: nonostante faide e omicidi indovinate come la “società foggiana” ha deciso di organizzare la “cassa”? Prosegue anche il monitoraggio di Vincenzo Bisbiglia sugli episodi di discriminazione: questa settimana ne ha individuati 5 e il conteggio, dall’inizio dell’anno, tocca quota 138 casi. Passiamo a diritto e ambiente: Mari Cristina Fraddosio ci porta tra Massa e Carrara, in Toscana, dove 40 anni si attende di bonificare un sito di 116 ettari: a che punto siamo? Antonella Mascali ci aggiorna sulle vicissitudini interne al Csm: il 17 novembre si è tenuto un dibattito durissimo sulla nomina di Massimo Antonio Orlando in un ruolo apicale del dipartimento di Organizzazione giudiziaria. Ancora una volta, a tenere banco, sono state le chat estrapolate dal telefono di Luca Palamara. Infine, sempre Mascali ci spiega come la regione Lazio, guidata da Nicola Zingaretti, sia riuscita a violare il principio di leale collaborazione con il governo guidato (anche) dallo stesso Pd che, a sua volta, è guidato dallo stesso Zingaretti. Buona lettura.

A cura di Antonio Massari

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Tutto in famiglia

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Svastiche contro le femministe, il chiosco incendiato a un egiziano: la “conta” delle violenze

La frase sessista nei confronti di Kamala Harris del professore dell'Università di Milano, la coppia tedesca vittima di improperi a Varese. Ogni settimana aggiorniamo i numeri delle aggressioni xenofobe, omofobe e sessista: oggi il Lazio supera la Toscana

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di Maria Cristina Fraddosio

Insider

Orlando, l’uomo di Bonafede, nominato al ministero (tra i “veleni” delle chat di Palamara)

Orlando è stato sentito dal Csm e ha negato di essere a conoscenza di quello scambio Palamara-Fracassi per assegnare le cariche. Ma per Di Matteo, unico consigliere a votare contro Orlando, non basta dire che "il dottore ha detto di non essere a conoscenza delle conversazioni"

di Antonella Mascali

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Il Piano paesaggistico illegittimo, Zingaretti contro Zingaretti. E la Consulta dice no

Secondo i giudici la giunta guidata da Nicola Zingaretti ha violato il principio di leale collaborazione con il governo di cui il Pd, guidato dallo stesso Zingaretti, fa parte

di Antonella Mascali

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