Emilia Romagna

Venghino cronisti in Emilia Romagna, paga il presidente della Regione Bonaccini

Doni - L’agenzia per il turismo offre hotel e ristorante ai giornalisti in Riviera

26 Luglio 2016

Collegamento dalla spiaggia e notte al Grand Hotel. Non si può certo dire che la Regione Emilia-Romagna tratti male i cronisti che arrivano sulla riviera, per raccontare la vita sotto l’ombrellone o la movida notturna. Attraverso Apt, l’Agenzia di promozione del turismo, spesso ospita inviati dei tg in alberghi 5 stelle. Paga loro cene e pranzi, offre soggiorni a dirigenti Rai o assicura troupe alle reti Mediaset.

Un sistema che rischia anche di rendere molto sottile la linea di confine tra informazione e promozione. La questione approderà presto nell’aula della Regione, con un’interrogazione della consigliera del Movimento 5 stelle, Raffaella Sensoli: “Non è promozione del turismo. Segnaleremo i casi più eclatanti alla Corte dei conti e chiederemo le dimissioni del direttore dell’Apt, Emanuele Burioni”. È stata Sensoli a richiedere il rendiconto delle spese per la comunicazione degli ultimi due anni dell’Apt Servizi, società della Regione (51 per cento) e delle Camere di commercio. Insieme al budget per gli educational tour dei giornalisti stranieri, c’è anche un fondo per l’ospitalità dei cronisti italiani. In tutto poco più di 34.800 euro nel 2015, per una settantina di appuntamenti. Nella lista delle spese, con i singoli nomi e testate, si trova un po’ di tutto. Partiamo dalla Notte Rosa, fiore all’occhiello del sindaco di Rimini, Andrea Gnassi. Nel 2015, gli inviati del Tg1, Tg2, Tg regionale, del tg Mediaset, ma anche de La Stampa e di Sky Tg 24 hanno dormito al Grand Hotel di Rimini, a spese dell’Apt, per un totale di 7mila euro. Stessa cosa era successa nel 2014, per una spesa di quasi 3.500 euro.

Sempre nell’estate 2014, a una giornalista Mediaset viene messo a disposizione un furgone per le dirette con i relativi operatori, per confezionare un servizio su Al Meni, evento di enogastronomia a Rimini. Costo: 4.800 euro. A Osvaldo Bevilacqua, conduttore di Sereno Variabile, vengono pagate due notti al Grand Hotel. Quasi 450 euro, compreso il ristorante. Dal 24 giugno al 13 luglio 2014, l’Apt offre una camera d’hotel alla troupe di Sky sport, per promuovere gli eventi di Riviera beach games. Totale: 2.730 euro. Si arriva al dicembre 2015: dal 27 al 29, Guido Rossi, capo staff del dg della Rai Antonio Campo Dall’Orto, viene ospitato nell’I-Suite di Rimini, per una spesa di oltre 850 euro. “Era insieme alla famiglia, invitato per discutere di una serie di collaborazioni” specificano dalla Rai. Nell’elenco anche Antonio Farnè, redattore Rai e presidente dell’Ordine dei giornalisti regionale, che però nega di aver avuto camere pagate dalla Regione. “Ho sempre anticipato i soldi, e poi chiesto il rimborso all’azienda” assicura. “I giornalisti non subiscono alcun condizionamento – dice il direttore della società, Burioni – E l’Apt riesce a risparmiare: una campagna tradizionale costerebbe molto di più”.

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