La svolta

“Schiaffi e calci: così i miei colleghi pestarono Cucchi”

Confessione - Francesco Tedesco, uno dei cinque imputati per la morte di Stefano, conferma le violenze in caserma e denuncia due carabinieri

12 Ottobre 2018

Un banale diverbio per via delle impronte digitali. Poi uno schiaffo, un calcio nelle terga e in faccia. È la notte 15 ottobre 2009 nei locali della compagnia dei Carabinieri Casilina a Roma. La persona a terra è Stefano Cucchi. In piedi ci sono i militari Raffaele D’Alessandro e Alessio Di Bernardo. Il caso Cucchi […]

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