Dioscuri divisi - All’ombra di Berlusconi

Salvini fa il pokerista, Di Maio si fida poco: “Perché ora si sfila?”

Sul contratto si litiga, sul capo del governo anche (bruciato pure il “grillino” Conte) e il leghista mette in piazza i dissidi

15 Maggio 2018

Dai sorrisi e dai dettagli “da limare” al milionesimo rinvio e ai soliti sospetti, incrociati. Perché il nome definitivo del premier ancora non c’è, quelli dei ministri figurarsi, e sul contratto di governo i nodi sono belli grossi. E comunque per chiuderlo “servono altre 48-72 ore”, come precisa il capogruppo in Senato del M5S Danilo […]

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