L’abbandono -

Orlando “prigioniero” nel Pd ma mezzo partito è in fuga

Il buco nella diga - Il ministro rafforza l’asse con Prodi e Pisapia ma nega nuove scissioni. Il professore si dice “allibito” per le parole di Renzi su Letta

14 Luglio 2017

Orlando non si muove, gli orlandiani forse sì. Nei corridoi dei palazzi si rincorrono voci di un’imminente diaspora dei parlamentari della minoranza, in transito verso il gruppo di Bersani e compagni. Alcuni autorevoli rappresentanti della nuova corrente del Guardasigilli (Democrazia e Società) smentiscono, e lo stesso Andrea Orlando fa sapere di non avere intenzione di […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.