L’autorevolezza del Csm e i futuri membri laici

Di Antonio Esposito
3 Aprile 2018

La oramai prossima scadenza del Csm ha dato spunto al suo vice presidente Legnini per una ennesima esternazione, riportata da l’Espresso del 18 marzo: “Il mio auspicio è che il nuovo Parlamento, la cui composizione come è noto è così complessa e inedita, si incarichi di preservare tutte le funzioni di garanzia e tra esse […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.