Rinascita democratica

L’aretino Licio Gelli, che disse Sì alle riforme prima di Renzi

Meno di un anno fa, moriva il Venerabile della loggia Propaganda 2 Nel suo piano massonico anticipò i capisaldi del Partito della Nazione: dall’abolizione dell’articolo 18 alla fine del bicameralismo. Il revisionismo sulla sua figura è un omaggio ai fan della nuova Carta

Di Fabrizio d’esposito
7 Novembre 2016

Giunse alfine, il giorno in cui rivalutare la figura e l’opera di Licio Gelli, l’indimenticato Gran Maestro della loggia massonica Propaganda 2 cui era iscritto pure Silvio Berlusconi. Un revisionismo che vuole dare un utile, prezioso contributo ai nostri amici renziani che si battono per la causa del Sì. In fondo, Gelli, che cosa voleva? […]

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