Lame e coltelli

L’affaire della movida milanese tra blitz neofascisti e capimafia

Dal 2017 sono 152 i locali che la Questura ha fatto chiudere per la presenza di pregiudicati, risse o episodi di sangue. Corso Como è l’ultima frontiera di un’onda nera che lega i boss alla curva dell’hockey rossoblù

9 Luglio 2018

Lame e movida, di mezzo un bel po’ di estrema destra e qualche non rara presenza mafiosa di peso. Il cocktail è robusto. E non manca di preoccupare. Milano si scopre vulnerabile, ferita nel suo brand più noto, quello del divertimento notturno. Non solo spritz, ma anche sangue e coltelli, serviti troppo spesso e troppo […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.