fuga finita

Isis, arrestata la primula rossa. “Reclutava terroristi in Italia”

Moez Fezzani fermato ieri in Sudan. Latitante dal 2012, in contatto con una cellula lombarda

15 Novembre 2016

Lo avevano dato per arrestato già la scorsa estate, in Libia, nei dintorni di Zintan, durante gli scontri per riconquistare la città di Sirte. Era una bufala, fatta filtrare dai servizi segreti locali. Le tracce, però, non le hanno mai perse. Gli incroci dei tabulati telefonici hanno segnato l’ultimo tratto del viaggio. Prima in Nigeria, […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.