Reportage

In Turchia con i siriani “Non torneremo a casa”

Nei 26 campi predisposti da Ankara sono registrati ufficialmente 400mila profughi che cercano di sopravvivere con lavori di fortuna

Di Pierfrancesco Curzi
25 Luglio 2016

Fatma, 14 anni, gli occhi enormi e il sorriso dell’innocenza, della sofferenza, di chi sa che un giorno cambierà vita. Per ora Fatma vive assieme alla sua numerosa famiglia in un container del campo profughi turco di Oncupinar, alla periferia meridionale di Kilis, costruito proprio sul confine siriano. Tre ambienti angusti da dividere con i […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.