Referendum, in teatro il 2 dicembre per difendere la NOstra Costituzione

Appuntamento domani a Roma con attori, scrittori, musica, idee

Di Gianluca Palma
1 Dicembre 2016

La nostra Costituzione è soltanto in parte una realtà. In parte è ancora un programma, un ideale, una speranza, un impegno, un lavoro da compiere”. Se per il padre costituente, Piero Calamandrei, la Carta era un programma da portare a compimento, oggi la nostra Legge Fondamentale va difesa da chi vuole stravolgerla. Per questo scende in campo la squadra della Costituzione che, insieme con il Fatto e il Comitato del No alla riforma Boschi, si ritroverà domani sera a Roma, dalle ore 21 al Teatro Italia, in via Bari 18, per le ultime ore di campagna referendaria. Le ultime ore per ricordare i valori che ci tengono insieme e per ribadire a tutta l’Italia, come recita anche il titolo dell’evento, che “La Costituzione è NOstra”.

All’appello lanciato all’inizio di ottobre da Antonio Padellaro e Marco Travaglio su questo giornale hanno risposto in tanti, schierandosi senza esitazione dalla parte della nostra Carta costituzionale. Saranno con noi gli scrittori Alessandro Bergonzoni, Erri De Luca, l’antropologa Amalia Signorelli, il critico d’arte Tomaso Montanari e Moni Ovadia, gli attori Sabrina Ferilli, Ficarra e Picone, Sabina Guzzanti, Lucrezia Lante della Rovere, Giorgia Salari, Bebo Storti, Monica Guerritore, Ivano Marescotti, Giordano De Plano, Claudio Gioè. Poi ancora la Sora Cesira, i musicisti J-Ax, Piero Pelù, Dado, la direttrice d’orchestra Gianna Fratta. Ci sarà Stefano Rodotà, l’avvocato e agguerrita esponente del Comitato nazionale per il No, Anna Falcone, l’autore televisivo e componente del Consiglio vigilanza Rai Carlo Freccero, il segretario della Fiom Cgil Maurizio Landini, il giornalista e scrittore Andrea Scanzi. E naturalmente gli stessi Antonio Padellaro e Marco Travaglio, direttore del Fatto che insieme a Giorgia Salari replicherà al pubblico del Teatro Italia qualche pillola dello spettacolo Perché No. Tutte le bugie sul referendum. E tanti ospiti a sorpresa.

La serata sarà a Roma ma invitiamo chiunque non possa esserci ma voglia partecipare a questa Woodstock “teatrale” del No, ad armarsi di computer, proiettore e schermo, per seguire la diretta streaming della manifestazione sul nostro sito internet, www.ilfattoquotidiano.it e organizzare proiezioni collettive nelle piazze, nei circoli di tutta Italia e all’estero. Creiamo insieme una grande piazza virtuale e unificata del No.

Oltre ai tanti ospiti che hanno deciso di partecipare e sostenere la serata, un doveroso grazie va ai tanti che ci stanno volontariamente inviando il loro contributo e ai quali spediremo lo “Speciale No” in pdf, una raccolta delle copertine e speciali realizzati dal Fatto in questi mesi, materiali anche da stampare e divulgare nel finale di campagna elettorale. Come disse, nel consueto messaggio di fine anno 1979 l’ex Capo dello Stato, Sandro Pertini: “Dietro ogni articolo della Costituzione stanno centinaia di giovani morti nella Resistenza. La Repubblica è una conquista nostra e dobbiamo difenderla, costi quel che costi”.

APPELLO AI LETTORI
La campagna  del Sì può contare su fondi pubblici e privati  da finanziatori come Davide Serra. Il fronte del No ha mezzi infinitamente più ridotti. Per questa serata il Fatto può contare solo su  tanti amici (attori, cantanti, scrittori…) che parteciperanno a titolo gratuito e sul sostegno di  voi lettori.
Abbiamo quindi bisogno di voi: potete acquistare con un’offerta libera lo “Speciale No” in pdf che raccoglie copertine e speciali realizzati dal Fatto in questi mesi, materiali anche da stampare e divulgare nel finale di campagna elettorale.
Potete fare così: mandateci via email a segreteria@ilfattoquotidiano.it la ricevuta del bonifico (causale e oggetto dell’email: “Contributo per il 2 dicembre“) e noi vi invieremo lo speciale. Banca Popolare Emilia Romagna, Ag. Roma F – Viale Giulio Cesare 54 – 00192, intestato a Editoriale Il Fatto Spa.
Iban: IT 17 D 05387 03206 000001882918
Codice switf/bic: BPMOIT22XXX

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