Campo progressista

Il “Dream Team” di Giuliano evapora in direzione Grasso

8 Dicembre 2017

La gioiosa macchina da guerra di Giuliano Pisapia ha orientato il dibattito pubblico sulla sinistra italiana per un anno intero: dal 7 dicembre 2016, giorno della “discesa in Campo Progressista” al 6 dicembre 2017, giorno dell’addio alle scene con citazione di Brecht (“Chi combatte rischia di perdere, chi non combatte ha già perso”). Pisapia ha […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.