Conti pubblici

Adesso torna in ballo anche il “Piano Savona”

Il ministro Tria pensava di aver “sedato” gli alleati (leggi: la Lega), ma il partito degli investimenti ha un’arma in più

15 Agosto 2018

Il crollo di Genova rischia di aprire una crepa, per così dire, anche nel fragile equilibrio sui conti pubblici che il ministro Giovanni Tria pensava di aver costruito con la sponda del premier Giuseppe Conte e la non belligeranza dei Cinque Stelle. La tragedia del “Ponte Morandi” rilancia infatti il partito degli investimenti o, meglio, […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione