Malecón in lacrime

A letto con il morto: la notte triste dell’Avana

Sul lungomare della Capitale la musica si smorza, spiazzati anche i giovani disillusi dalla politica

Di Diego López
27 Novembre 2016

Hasta siempre comandante. È quasi mezzanotte di venerdì quando le trasmissioni in televisione si interrompono e il conduttore “storico” dei telegiornali annuncia una comunicazione speciale. Semiaddormentati dopo il film della notte, appesantiti da qualche birra, i cubani ancora svegli temono che accada quello che molte volte si sono rifiutati di credere: l’addio al comandante Fidel. […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.