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Sinner da sogno, festa a Torino: batte Alcaraz in due set e si conferma il re delle Atp Finals. “Sembrava uno stadio, qui mi sento a casa”

L'italiano gioca un match di altissimo livello e batte lo spagnolo (7-6, 7-5) per la seconda volta in stagione dopo Wimbledon: "Grazie a tutti"
Sinner da sogno, festa a Torino: batte Alcaraz in due set e si conferma il re delle Atp Finals. “Sembrava uno stadio, qui mi sento a casa”
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Sinner si conferma Re a Torino

Una vittoria di cuore, di testa, ma anche di qualità, attenzione e concentrazione. Era la finale che tutti ci aspettavamo: equilibrata, tirata, con il livello che si è alzato man mano sempre di più, fino a vedere colpi irreali, che solo due campioni come Sinner e Alcaraz oggi possono tirare fuori. Alla fine vince Sinner, che tra i due è stato quello più attento, concentrato, sempre sul pezzo, meno nervoso.

A far la differenza alla fine sono stati davvero pochissimi punti: un paio nel tie-break del primo set, giocato da maestro da parte di Sinner, poi il match point nel dodicesimo gioco del secondo set. Nel primo set entrambi hanno servito benissimo e infatti si è deciso al tie break, dove Sinner tra lob, smash e una condizione atletica incredibile ha trionfato dopo più di un’ora di parziale. Per Alcaraz anche un medical time-out per un problema al flessore che però non ha condizionato la sua partita.

Nel secondo set lo spagnolo è entrato con la coscia fasciata, ma Sinner ha avuto subito un primo passaggio a vuoto, l’unico in tutto il torneo. Due doppi falli e un errore di diritto: è subito break in favore dello spagnolo. Ma poi l’azzurro è rimasto lì sul pezzo, senza deconcentrarsi e aspettando l’occasione giusta, arrivata poi nel sesto gioco, con il controbreak.

L’azzurro ha annullato anche una palla break nel game seguente e nel dodicesimo gioco, al primo match point, ha sfruttato l’occasione e portato la vittoria a casa. Per il secondo anno consecutivo Sinner è il “maestro dei maestri”. E in un anno in cui è rimasto fuori per tre mesi per il caso Clostebol, ha chiuso con sei titoli, di cui due slam (Australian Open e Wimbledon) e le Atp Finals 2025. 

  • 18:11

    È iniziato il riscaldamento

    È cominciato il riscaldamento della sfida tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz: a breve l’inizio del match.

  • 18:09

    Effettuato il sorteggio: Sinner ha scelto di rispondere

    Prima del riscaldamento si è svolto il classico sorteggio in mezzo al campo: Jannik Sinner ha scelto di rispondere. 

  • 18:07

    Sinner e Alcaraz entrano in campo

    Jannik Sinner e Carlos Alcaraz hanno fatto il loro ingresso in campo. L’azzurro accompagnato da un’ovazione del pubblico dell’Inalpi Arena, applausi anche per Alcaraz.

  • 18:03

    Chi vince incassa una cifra record

  • 17:52

    Termina lo show di Gianni Morandi: “Forza Jannik!”

    È terminato lo show musicale di Gianni Morandi a pochi minuti dall’inizio della sfida tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, che intanto continuano i propri esercizi di stretching prima dell’ingresso in campo. Il cantante italiano ha lasciato il pubblico con un significativo: “Forza Jannik!”.

  • 17:48

    Il rebus Alcaraz

    I precedenti, come già detto, recitano 10 a 5 per Alcaraz. Che ha vinto 7 delle ultime 8 sfide contro l’altoatesino. Detto in altre parole: se si considerano gli ultimi due anni, solo a Wimbledon, nella storica vittoria datata 13 luglio, Sinner ha messo davvero sotto il suo rivale. È andato vicinissimo alla vittoria anche al Roland Garros, in un match molto equilibrato. Per il resto, ha sempre vinto Alcaraz, anche se comunque in partite tiratissime tutte decise al set decisivo. Tranne le ultime due.

    Sinner ha perso 12 partite negli ultimi due anni (sei nel 2024, sei nel 2025). Più della metà le ha perse contro Carlos Alcaraz (ben sette volte). Motivo per cui adesso dovrà ribaltare pronostico e precedenti, ma lo farà sulla sua superficie preferita: il cemento indoor, dove i due si sono incontrati una sola volta, nel 2021. Ma da lì tante cose sono cambiate.

  • 17:47

    Il record di Sinner alle Finals

    Sinner viene da 9 vittorie consecutive alle Atp Finals senza perdere un set, ha un record complessivo di 14 successi e 2 sconfitte. In questa edizione non ha ancora concesso nessun break in 39 turni di battuta. Solo Djokovic nel 2018 vinse il torneo senza perdere mai il servizio. Sinner arriva così alla terza finale consecutiva alle Atp Finals: come lui solo Djokovic, Federer, Becker, Lendl, McEnroe e Nastase.

  • 17:45

    Sinner-Alcaraz, la finale in numeri

  • 17:36

    I precedenti tra Sinner e Alcaraz

    15 partite, 10 vittorie di Carlos Alcaraz e 5 di Jannik Sinner. Un bilancio “bugiardo”, che non dà idea dell’equilibrio che c’è tra i due negli ultimi tempi. Ma per Sinner c’è un evidente problema Carlos Alcaraz: lo spagnolo lo ha battuto quattro volte in cinque sfide nel 2025 (unica vittoria dell’azzurro nello storico trionfo a Wimbledon) ed è l’unico ad aver battuto Sinner più di una volta negli ultimi due anni.

    Quest’anno si sono incontrati solo in finale: al Roland Garros (terra rossa), a Roma (terra rossa), agli Us Open (cemento outdoor) e a Cincinnati (cemento outdoor, ma ha poca valenza visto che Sinner si ritirò sul 5-0 per problemi fisici) ha vinto Carlos Alcaraz. A Wimbledon, su erba, ha trionfato Sinner. Il cemento indoor è senza dubbio la superficie preferita di Sinner e la meno affine ad Alcaraz, ma i due arrivano alla sfida entrambi in buone condizioni. L’unico precedente indoor risale al 2021, al Masters 1000 di Parigi, quando a vincere fu Alcaraz in due set. Ma da lì tante cose sono cambiate.

  • 17:28

    L’abbraccio prima della finale | Video