Momenti chiave
Sono 25 le persone morte per la fame a Gaza, inclusi diversi bambini, da domenica. Lo scrive l’agenzia palestinese Wafa dopo l’annuncio della morte oggi di un bambino di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, e di un neonato di 40 giorni nel nord del territorio.
È di almeno 16 morti il bilancio dell’attacco israeliano nel campo di al-Shati, nella parte occidentale di Gaza City. Lo scrive Times of Israel citando fonti palestinesi.
È di almeno 31 morti dall’alba di oggi il bilancio degli attacchi israeliani a Gaza. Lo scrive l’agenzia palestinese Wafa, precisando che tra le vittime ci sono 7 persone uccise mentre attendevano aiuti umanitari nei pressi del corridoio di Netzarim.
La Francia chiede che “alla stampa libera e indipendente sia consentito l’accesso a Gaza per mostrare” cosa sta accadendo nel territorio, a rischio carestia dopo 21 mesi di guerra, ha dichiarato oggi il ministro degli Esteri, Jean–Noël Barrot, in un’intervista a radio France Inter. Commentando poi la denuncia di ieri dell’agenzia di stampa Afp sulla situazione di diversi suoi dipendenti a Gaza, il ministro ha affermato: “Speriamo di poter far uscire alcuni collaboratori dei giornalisti nelle prossime settimane”, aggiungendo: “Stiamo dedicando molti sforzi e molte energie a questo”. Ieri la Afp ha affermato in un comunicato, riferendosi a suoi dipendenti nella Striscia: “Per mesi abbiamo assistito impotenti al drammatico deterioramento delle loro condizioni di vita. La loro situazione è ormai insostenibile, nonostante il coraggio esemplare, l’impegno professionale e la resilienza”. Da parte sua, il comitato di redazione della Afp (Sdj) ha messo in guardia contro il rischio di “vederli morire”. In una nota il cdr ha scritto: “Abbiamo perso giornalisti nei conflitti, abbiamo avuto feriti e prigionieri tra le nostre fila, ma nessuno di noi ricorda di aver visto un collega morire di fame”.
Dalle prime ore di questa mattina, gli operatori sanitari dell’ospedale al-Quds di Gaza City hanno curato 118 palestinesi rimasti feriti mentre attendevano la distribuzione di aiuti nei pressi dell’incrocio di Nabulsi, nella parte sud-occidentale della città. Lo ha reso noto la Mezzaluna Rossa, aggiungendo che una persona è stata uccisa.
L’esercito israeliano (Idf) ha annunciato che un suo soldato è morto ieri a causa di un’esplosione nel sud della Striscia di Gaza, riporta il Times of Israel.
Si tratta del sergente maggiore Amit Cohen, 19 anni, del 13mo battaglione della Brigata Golani. Secondo un’indagine preliminare, Cohen è stato ucciso dall’esplosione di munizioni israeliane all’interno di un edificio a Khan Younis.
È salito a 13 morti il bilancio di un attacco israeliano con artiglieria avvenuto nelle prime ore del mattino contro gli sfollati nelle tende nel campo profughi di Shati, a Gaza City. Lo riporta Al-Jazeera, aggiungendo che secondo media palestinesi sarebbero inoltre rimaste ferite altre 25 persone.
Una fonte medica dell’Ospedale dei Martiri di Al-Aqsa afferma che due palestinesi sono stati uccisi e diversi altri sono rimasti feriti oggi in un attacco aereo israeliano su Deir al-Balah, nella Striscia di Gaza centrale: lo riporta Al Jazeera.
Le difese aeree israeliane hanno intercettato con successo un missile lanciato contro Israele dallo Yemen. Lo ha reso noto l’esercito. Non si hanno notizie immediate di feriti o impatti causati dai detriti intercettati.
I carri armati dell’esercito israeliano hanno aperto il fuoco sulle tende che ospitavano gli sfollati nel campo di al-Shati, nella parte occidentale di Gaza City. Secondo quanto confermano le autorità sanitarie almeno 12 palestinesi sono stati uccisi nell’attacco e decine sono rimasti feriti, riporta il Guardian. Il sito, nella parte occidentale di Gaza City, ospitava palestinesi sfollati da altre aree a nord della Striscia. Non ci sono stati, al momento, commenti da parte dell’esercito israeliano.
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