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Alcaraz schianta Sinner (7-6, 6-1): è il campione di Roma. “Bravo Carlos, ti dovrò battere a Parigi. Sono comunque orgoglioso”

L'altoatesino, al rientro dopo tre mesi, regge il livello del talento spagnolo per oltre un'ora e va vicinissimo a vincere il primo set. Poi accusa il colpo e si inchina al re della terra battuta
Alcaraz schianta Sinner (7-6, 6-1): è il campione di Roma. “Bravo Carlos, ti dovrò battere a Parigi. Sono comunque orgoglioso”
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Alcaraz campione a Roma, Sinner dà l’appuntamento a Parigi

Carlos Alcaraz è il nuovo re di Roma: gli Internazionali erano l’unico grande torneo su terra rossa che mancava nella sua incredibile bacheca, che a 22 anni si arricchisce ancora di un altro titolo. Lo spagnolo ha vinto dominando nel secondo set, quello in cui, di fronte al calo di Sinner, ha messo in mostra tutto il suo enorme repertorio. Nel primo set invece era stata battaglia alla pari. Anzi. L’azzurro numero 1 al mondo aveva avuto due set point sul 6-5. Mentre l’inerzia del tie-break è andata a favore dello spagnolo anche grazie a due prime che hanno pizzicato la riga e soprattutto per un nastro fortunoso. Da lì, il black-out di Sinner. L’altoatesino sa che Alcaraz lo ha battuto 4 volte negli ultimi 4 precedenti, ma sa anche che da questa partita potrà trarre indicazioni preziose. Dopo tre mesi di stop, è già vicino al suo livello migliore. La terra rossa resta ancora la sua superficie indigesta, ma la testa del numero 1 è già in direzione Parigi, dove sarà certo di aver smaltito gran parte della ruggine accumulata in questi mesi di assenza. Intanto l’Italia del tennis festeggia il bis di Jasmine Paolini e spera presto di sfatare presto il tabù anche in campo maschile, dove l’ultimo trionfo resta quello di Panatta nel 1976.

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