Il mondo FQ

Incontro Russia-Ucraina, Zelensky: “Può far finire il conflitto”. Trump: “Mi aspetto che Putin ci sia”

Il presidente Usa valuta di andare giovedì in Turchia. Il Cremlino respinge la minaccia di nuove sanzioni Ue. Kiev: "Mosca attacca al fronte"
Incontro Russia-Ucraina, Zelensky: “Può far finire il conflitto”. Trump: “Mi aspetto che Putin ci sia”
Icona dei commenti Commenti
In Evidenza

Trump: “Mi aspetto che Putin sia a Istanbul, valuto di andarci”

“Sto pensando di volare all’incontro di Istanbul, c’è una possibilità se penso che accadranno delle cose”: lo ha detto Donald Trump riferendosi ai colloqui previsti tra Ucraina e Russia in Turchia giovedì. Il tycoon ha detto che si aspetta la presenza sia di Vladimir Putin sia di Volodymyr Zelensky.

  • 11:27

    Prima telefonata tra Zelensky e il Papa: lo ha invitato a Kiev

    Il presidente ucraino, Zelensky, ha riferito sui social di avere parlato con Papa Leone XIV, precisando che si è trattato della “prima conversazione” e ha aggiunto di averlo invitato “a compiere una visita apostolica in Ucraina“, dicendo che questo “darebbe una speranza concreta a tutti i credenti e a tutto il nostro popolo”. “Ho parlato con Papa Leone XIV. È stata la nostra prima conversazione, ma già molto calorosa e davvero sostanziale. Ho ringraziato Sua Santità per il suo sostegno all’Ucraina e a tutto il nostro popolo. Apprezziamo profondamente le sue parole sulla necessità di raggiungere una pace giusta e duratura per il nostro Paese e il rilascio dei prigionieri”, ha riferito Zelensky in un post su X. “Abbiamo anche discusso delle migliaia di bambini ucraini deportati dalla Russia. L’Ucraina conta sull’aiuto del Vaticano per riportarli a casa dalle loro famiglie“, ha proseguito, aggiungendo di avere “informato il Papa dell’accordo tra l’Ucraina e i nostri partner secondo cui, a partire da oggi, deve iniziare un cessate il fuoco completo e incondizionato per almeno 30 giorni”. “Ho inoltre ribadito la disponibilità dell’Ucraina a proseguire i negoziati in qualsiasi forma, compresi i colloqui diretti, una posizione che abbiamo ripetutamente sottolineato. L’Ucraina vuole porre fine a questa guerra e sta facendo tutto il possibile per raggiungere questo obiettivo. Ora attendiamo passi simili da parte della Russia”, ha detto ancora. Infine Zelensky ha riferito di avere “invitato Sua Santità a compiere una visita apostolica in Ucraina”. “Abbiamo convenuto di rimanere in contatto e di pianificare un incontro di persona nel prossimo futuro”, ha concluso il presidente ucraino. 

  • 10:53

    Media: “Zelensky comunque in Turchia per vedere Putin anche senza la tregua richiesta”

    Volodymyr Zelensky sarà in Turchia per il possibile incontro con la Russia anche se Mosca risponderà negativamente alla richiesta di Kiev di aderire prima a un cessate il fuoco, ha anticipato il sito di notizie Usa Axios, citando una fonte ucraina. Ieri Zelensky ha scritto della sua disponibilità a incontrare Putin in persona a Istanbul giovedì, precisando la sua richiesta per un cessate il fuoco “completo e senza condizioni” da oggi, giornata che si è aperta invece con più di cento droni russi che hanno attaccato obiettivi a Kiev. “Dalle 23 dell’11 maggio il nemico ha attaccato con 108 droni Shahed e altri tipi di droni”, rende noto via Telegram l’Aeronautica militare ucraina, confermando che almeno “55 droni stati abbattuti”.

  • 10:36

    Kallas (Ue): “Mosca fa giochetti, il cessate il fuoco non c’è”

    Il cessate il fuoco “in Ucraina ancora non c’è”, come dimostrano “gli attacchi di questa notte”. Lo ha detto Kaja Kallas, responsabile della politica estera Ue, a margine della riunione ministeriale odierna di Londra dei 6 big europei del gruppo di Weimar+ allargata a Kiev.

    Kallas ha aggiunto che occorre rafforzare “le pressioni sulla Russia” che “continua a fare giochetti”. Kallas si è mostrata scettica sulle intenzioni di Mosca nei negoziati in Turchia, pur elogiando la disponibilità a trattare del presidente Zelensky, e ha affermato che “bisogna essere in due per fare la pace, mentre basta uno per fare la guerra”.

  • 10:20

    Nasce task force Ue-Ucraina per integrare industria difesa

    “Oggi annunciamo la creazione della task force interistituzionale Ue-Ucraina. E oggi gli esperti ucraini ed europei si riuniranno per la prima volta. Per assistere l’integrazione delle nostre industrie della difesa, per facilitare lo sviluppo di progetti comuni o processi di appalto congiunti. Mi auguro che questa task force congiunta dia nuovo slancio alla nostra cooperazione e ci aiuti ad attuare importanti disposizioni del Libro bianco”. Lo ha annunciato il commissario alla Difesa Andrius Kubilius, allo Eu-Ukraine Defence Industry Forum. 

  • 10:17

    Kubilius (Ue): “L’Europa ha molto da imparare da Kiev sulla difesa”

    “L’industria ucraina è veloce. È moderna. È in grado di realizzare prodotti unici. Ecco perché anche l’Ue trarrà enormi vantaggi dall’integrazione. In primo luogo grazie ai costi di produzione più bassi. L’Ucraina produce armi moderne eccellenti. Rapidamente, a metà del prezzo che costano qui”. Lo ha detto il commissario alla Difesa Ue Andrius Kubilius partecipando al secondo forum Ue-Ucraina sulla difesa.

  • 10:16

    La Cina sollecita “un accordo di pace vincolante” per la guerra in Ucraina

    La Cina sollecita un “accordo di pace vincolante” per chiudere la guerra in Ucraina, dopo che Kiev e i suoi alleati hanno esortato Mosca ad accettare un cessate il fuoco di 30 giorni e il presidente russo Vladimir Putin ha rilanciato con la proposta di negoziati diretti. “Sosteniamo tutti gli sforzi che favoriscono la pace e speriamo che le parti rilevanti decideranno di continuare a risolvere il problema attraverso il dialogo e la negoziazione”, ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri Lin Jian, sollecitando nel briefing quotidiano un “accordo di pace vincolante che sia accettabile per tutte le parti”. 

  • 10:15

    Lammy (Regno Unito): “Adesso Putin sia serio su tregua e pace”

    “Voglio rendere omaggio al presidente Zelensky per aver deciso di impegnarsi giovedì in colloqui diretti” con la Russia in Turchia. Così il ministro degli Esteri britannico a margine della riunione dei capi delle diplomazie dei 6 big europeo del gruppo di Weimar – allargata all’Ucraina e all’Ue – al via oggi a Londra alla Lancaster House: riunione a cui per l’Italia partecipa il ministro degli Esteri Antonio Tajani. Lammy ha tuttavia aggiunto che tocca a Vladimir Putin mostrarsi ora “serio sulla pace e sul cessate il fuoco”, affermando che l’ultimo mese “è stato il più mortale dell’orrenda guerra” in Ucraina. Ha inoltre spiegato che il meeting di oggi serve a mostrare l’unità degli alleati europei sul dossier ucraino e sulla sicurezza del continente, in un contesto in cui l’Europa vuole “essere pronta” a svolgere un ruolo di garante nel dopoguerra in Ucraina.

  • 10:14

    Kiev: “La Russia ha lanciato 108 droni durante la notte”

    L’Ucraina afferma che la Russia ha lanciato 108 droni durante la notte, nonostante l’ultimatum per il cessate il fuoco. “Dalle ore 23 di domenica 11 maggio, i russi hanno attaccato l’Ucraina con 108 droni Shahed e droni simulatori di vario tipo dalle seguenti direzioni: Bryansk, Orel, Shatalovo, Millerovo, Primorsko-Akhtarsk e Chauda” riferisce Ukrinform citando un messaggio del’aeronautica militare dell’Ucraina su Telegram

  • 10:13

    I 6 big d’Europa si incontrano a Londra. C’è anche l’Italia

    Un momento della storia di quelli che capitano “una sola volta in una generazione”, decisivo per “la sicurezza collettiva” del vecchio continente e che richiede “unità” di fronte alle “aggressioni” imputate alla Russia di Vladimir Putin “all’ordine internazionale”. Lo afferma David Lammy, ministro degli Esteri del governo britannico di Keir Starmer, nel presentare la riunione ministeriale odierna di Londra dei capi delle diplomazie dei 6 maggiori Paesi dell’Europa centro-occidentale (Ue e non Ue) – il cosiddetto Gruppo di Weimar – allargata all’Ucraina. Il meeting coinvolge Italia, Francia, Germania, Polonia e Spagna, oltre al Regno Unito e all’alta rappresentante della politica estera dell’Ue, Kaja Kallas. Per l’Italia partecipa il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani.

  • 10:11

    Rubio: “Cessate il fuoco immediato in Ucraina”

    Il Segretario di Stato americano, Marco Rubio, ha avuto ieri una conversazione telefonica con il ministro degli Esteri britannico David Lammy, durante la quale ha ribadito che la “massima priorità” degli Stati Uniti sulla guerra tra Russia e Ucraina “rimane la fine dei combattimenti e un cessate il fuoco immediato“: lo ha reso noto in un comunicato la portavoce del Dipartimento di Stato, Tammy Bruce.