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Papa Francesco, 250mila persone hanno omaggiato la salma. Chiusa la bara del pontefice e diffuso il rogito

Confermate 162 delegazioni: Zelensky in dubbio. Previsti almeno 200mila fedeli alla cerimonia. Dopo le esequie il corpo sarà atteso a Santa Maggiore da 40 amici: migranti, senzatetto, detenuti, trans e vittime di tratta
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  • 12:38

    I conservatori americani che non vogliono un nuovo Bergoglio

  • 12:26

    San Pietro aperta fino alle 19. Alle 18 chiude l’accesso alla fila

    La Basilica di San Pietro, come precedentemente comunicato, resterà aperta fino alle ore 19. Attorno alle 18 tuttavia, terminerà l’accesso alla fila, per permettere di mantenere l’orario di chiusura e consentire a chi si mette in fila di accedere alla Basilica”.

  • 11:43

    Zuppi muto sul Conclave: “Buona liberazione”

    “Buona liberazione!”. Il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei, stamani entrando alla quarta Congregazione dei cardinali nell’Aula del Sinodo in Vaticano, ha glissato sulle domande dei media sulla preparazione al Conclave, concedendo solo una battuta sulla Liberazione che si festeggia oggi: “Buona liberazione”, poi è sgusciato via.

  • 11:29

    Per i funerali tra alberghi e Bnb arrivate oltre 320mila persone

    “Sulla base di una prima e rapida indagine, in occasione della celebrazione dei funerali del Santo Padre Papa Francesco, nelle strutture ricettive di Roma è stimato l’afflusso, nei giorni 25 e 26 Aprile 2025, di circa 154 mila arrivi che effettueranno circa 320 mila presenze”. Sono i dati dell’Ente Bilaterale del Turismo del Lazio, resi noti dall’assessorato al Turismo di Roma Capitale. Si tratta di numeri calcolati a ieri mattina, viene sottolineato, per cui è prudente considerarli sottostimati. Vista la natura dell’evento, è specificato, “non sono possibili confronti con periodi precedenti. Si tratta di numeri – viene inoltre ricordato – che non riflettono l’effettiva partecipazione ai funerali, ai quali parteciperanno una miriade di persone che non effettueranno soggiorni nelle strutture ricettive”.
    Nel dettaglio 154 mila arrivi, secondo le stime, si distribuiranno così: 101 mila negli hotel e 53 mila negli esercizi complementari; le presenze invece saranno 320 mila negli hotel e 115 mila negli esercizi complementari.  

  • 11:28

    Insider britannici non escludono un colloquio tra Starmer e Trump

    Un colloquio “volante” fra il presidente degli Usa, Donald Trump, e il primo ministro britannico Keir Starmer – dedicato in primis all’Ucraina – potrebbe svolgersi senza preavviso a margine dei funerali di domani in bdi papa Francesco, a cui entrambi i leader parteciperanno. A ipotizzarlo, pur in assenza di alcuna conferma a livello di agende ufficiali, sono fonti vicine a Downing Street citate da alcuni media britannici.

    Starmer guiderà la delegazione del governo del Regno alle esequie, affiancato dal ministro degli Esteri, David Lammy, oltre che dal principe William, erede al trono, inviato a rappresentare suo padre, re Carlo III. Non è previsto che vengano fissati incontri formali di sorta con altri leader, dicono gli insider, aggiungendo però che il premier spera di avere l’opportunità d’incrociare faccia a faccia almeno Trump per una “toccata e fuga”.

    Fra le priorità del momento, vi sono le questioni dei dazi, ma soprattutto gli ultimi sviluppi sul dossier ucraino. Con la stampa d’oltre Manica che sottolinea da un lato le resistenze di Starmer al piano di pace delineato da Washington (e considerato largamente favorevole a Mosca) e dall’altro la probabile rassegnazione di Londra come degli alleati europei a ridimensionare pesantemente i piani della cosiddetta ‘coalizione dei volenterosì sull’invio di una futura missione di peacekeeping a garanzia di Kiev: di fronte alla consapevolezza di pericoli “troppo alti” in presenza dei durissimi moniti russi e della mancanza di tutele militari concrete da parte del vitale alleato americano. 

  • 10:57

    Pellegrini e turisti nel mirino dei borseggiatori

    Controlli rafforzati da parte dei carabinieri del comando provinciale di Roma con l’imponente afflusso di turisti e persone che stanno rendendo omaggio a Papa Francesco e che rischiano di finire vittime di furti e borseggi. I militari dell’Arma hanno intensificato l’azione proprio nei luoghi di maggiore afflusso, presso le fermate metropolitane e bus, e a bordo dei mezzi pubblici, lungo le vie di afflusso dei fedeli in tutte le direttrici che conducono al Vaticano e a Santa Maria Maggiore. Il bilancio delle ultime 48 ore è di 8 persone arrestate e altre 4 denunciate.

  • 10:18

    Sulla tomba del Papa, la scritta Franciscus quasi invisibile

  • 09:36

    Misure di sicurezza altissime, molti accessi chiusi alla stampa

    Misure di sicurezza altissime oggi considerato l’afflusso di persone ancora più imponente rispetto ai giorni scorsi per dare un ultimo saluto a Papa Francesco, la cui salma sarà esposta in basilica fino alle 19. I varchi sono blindatissimi anche per la stampa; all’ingresso del Petriano, dove sono entrati questa mattina i cardinali per la congregazione, la stampa è stata chiusa dentro un recinto fatto di transenne. Questa mattina presto era chiuso anche il varco più vicino alla sala stampa a via della Conciliazione. La sala stampa della Santa Sede sta cercando di gestire la situazione ma, al momento, sembra con qualche difficoltà. 

  • 09:35

    Code anche nella notte, San Pietro riaperta in anticipo

    Anche nella notte scorsa in migliaia si sono messi in coda per un ultimo omaggio a Papa Francesco nella Basilica di San Pietro che è stata chiusa alle 4 e riaperta in anticipo, alle 5.45. Sarà possibile rendere omaggio al feretro fino alle 19. Alle 20 la bara verrà chiusa. E domani i funerali in piazza San Pietro.

  • 09:34

    Cardinale Re: “Francesco rimasta in carica per rispetto dello Spirito Santo”

    Francesco “non avrebbe mai lasciato il papato. Era lui che ci rassicurava perché, ci spiegava, incoraggiandoci, ‘io sono stato eletto per volontà dello Spirito Santo, se dovessi dimettermi gli farei come minimo un gesto sgarbato. Cosa che non farò mai”. Lo ha affermato in un’intervista a Repubblica il cardinale Giovanni Battista Re, 81 anni, decano del Collegio cardinalizio. “Provo tristezza, dolore e profondo dispiacere per la perdita del Santo Padre, anche per il modo improvviso con cui ci ha lasciati – ha aggiunto – ma anche sincera riconoscenza per la Divina Provvidenza che mi ha fatto camminare accanto ad un grande Papa che, scegliendo di chiamarsi non a caso Francesco, ha servito con tutte le sue forze la Chiesa fino alla fine con amore e dedizione, sempre rispettoso dei valori evangelici. Spendendosi per la pace, per tutta l’umanità del nostro tempo, specialmente la più povera e bisognosa come un padre affettuoso, con la premura del pastore che cura il suo gregge per tutta la vita”.  

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