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Emergenza clima, padre e figlio inghiottiti dall’acqua in Veneto. Zaia: “Spesa per lotta al dissesto dovrebbe essere priorità per governo”

Il fatto è avvenuto a Valdagno, nel Vicentino: l'asfalto ha ceduto e l'auto è stata risucchiata dall'acqua del torrente, trovati entrambi i corpi. Stavano aiutando la Protezione Civile
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Zaia: “Spesa per lotta a dissesto dovrebbe essere prioritaria per il governo”

“Questo governo dovrebbe eleggere come prioritaria la spesa per la messa in sicurezza e la lotta al dissesto idrogeologico“. Lo ha ribadito stamani il presidente del Veneto Luca Zaia, facendo il punto sull’ultima emergenza maltempo in regione. “Abbiamo 235 miliardi di euro del Pnrr – ha proseguito Zaia – ed è innegabile che una buona fetta non sarà messa a terra nei tempi prestabiliti. L’articolo 14 del trattato sul Pnrr dice che è possibile una rinegoziazione. Anche solo assegnando 1 miliardo per regione si riuscirebbe a fare un grande lavoro. Il Paese deve fare una scelta strategica, noi lo sollecitiamo ad ogni alluvione”, ha concluso. 

  • 13:59

    Una cinquantina di evacuati nella zona di Chivasso

    Una ventina di persone hanno trascorso la notte nel palazzetto dello sport di Cavagnolo, nel Torinese, a seguito dell’ondata di maltempo che ieri ha colpito l’intera zona collinare alle porte di Chivasso. Sono in gran parte residenti del paese che, dopo l’esondazione del rio Trincavenna, sono stati fatti evacuare. Anche tre famiglie di Monteu da Po, dove un pensionato ha perso la vita annegato, sono state costrette a lasciare la propria abitazione invasa da acqua e fango. Complessivamente sono una cinquantina le persone residenti nei Comuni del chivassese che sono state fatte evacuare in via precauzionale. Nella serata di ieri il prefetto di Torino, Donato Cafagna, ha effettuato un sopralluogo a Monteu da Po. 

  • 12:50

    Zaia: “Spesa per lotta a dissesto dovrebbe essere prioritaria per il governo”

    “Questo governo dovrebbe eleggere come prioritaria la spesa per la messa in sicurezza e la lotta al dissesto idrogeologico“. Lo ha ribadito stamani il presidente del Veneto Luca Zaia, facendo il punto sull’ultima emergenza maltempo in regione. “Abbiamo 235 miliardi di euro del Pnrr – ha proseguito Zaia – ed è innegabile che una buona fetta non sarà messa a terra nei tempi prestabiliti. L’articolo 14 del trattato sul Pnrr dice che è possibile una rinegoziazione. Anche solo assegnando 1 miliardo per regione si riuscirebbe a fare un grande lavoro. Il Paese deve fare una scelta strategica, noi lo sollecitiamo ad ogni alluvione”, ha concluso. 

  • 12:49

    Zaia dichiara lo stato di emergenza per il maltempo in Veneto

    Il presidente del Veneto Luca Zaia ha dichiarato lo stato di emergenza per i comuni delle province di Vicenza e Verona, per i danni dell’ultima ondata di maltempo che ha causato due vittime la scorsa notte a Valdagno (Vicenza) la scorsa notte. “E’ una tragedia impensabile – ha detto Zaia ai giornalisti – dove la terra è crollata sotto i piedi a queste due persone, che andavano a dare una mano e non erano dei curiosi. Questa ondata di piovosità passerà alla storia per la perdita di due vite umane”. 

  • 12:48

    Regione Piemonte, 5 milioni per interventi urgenti

    Uno stanziamento di 5 milioni di euro, prelevati dal fondo di riserva, come primo intervento di somma urgenza per consentire il ripristino dei danni del maltempo in Piemonte è stato deciso in giunta straordinaria dalla Regione. Secondo una prima stima sono state almeno 500 le frane e “500 i millimetri di pioggia caduti in poche ore su alcune zone circoscritte – hanno riferito il presidente, Alberto Cirio, e l’assessore Marco Gabusi -. A consentire il contenimento dei danni sono stati i lavori effettuati in questi anni sulla pulizia dei fiumi, che abbiamo favorito semplificando le procedure, e sul contenimento dei versanti”.

  • 12:47

    Allerta massima per livello del Po nel Cremonese

    Cresce al ritmo di un centimetro e mezzo all’ora, è aumentato di quasi cinque metri nelle ultime 24 ore ed è ora attestato a un metro e dieci centimetri sopra lo zero idrometrico il Po a Cremona. L’allerta, per i paesi lungo le rive del fiume e nella vicina Bassa Piacentina, è massima: il colmo di piena dovrebbe transitare nel pomeriggio e le amministrazioni hanno già emesso le ordinanze di divieto di transito nelle golene e lungo le strade arginali.

    Anche il livello istituzionale è in prima linea: sindaci e referenti della Protezione civile sono riuniti al Comando dei vigili del fuoco per fare il punto della situazione e organizzare interventi nel caso si rendessero necessari. Secondo le previsioni, il Po dovrebbe toccare livelli prossimi o superiori alla soglia 3 di allerta. 

  • 12:47

    Frane isolano anche i borghi vicino a Lucca

    Piccole frazioni isolate anche vicino a Lucca per le frane della notte scorsa. Una frana di notevoli dimensioni c’è stata sulla strada che porta al paese di Piazzano, causando disagi alla viabilità e agli abitanti della zona. Il Comune di Lucca è intervenuto con la Protezione Civile e l’Ufficio Strade, che hanno immediatamente attivato una ditta per lo sgombero dei detriti e la messa in sicurezza dell’area. Sul posto ruspe e altri mezzi tecnici. L’assessore con delega alla Protezione Civile Fabio Barsanti è andato sul posto anche per confrontarsi coi residenti tagliati fuori per l’interruzione della strada. I lavori, spiega il Comune, proseguono per ripristinare la piena percorribilità della strada per Piazzano entro oggi.

    I vigili del fuoco del comando di Lucca stanno intervenendo su tutta l’area della provincia in aiuto alla cittadinanza la quale, per tutta la notte, ha subito i danni provocati dal maltempo. Molte le località isolate a seguito di alberi caduti o frane che hanno interrotto le strade.
    Stamani risultavano isolati i paesi e i borghi sparsi di Montigiano Pieve a Elici, Val di Castello, la via Monte Cavallo da Camaiore, Torcigliano, Farnocchia, Piazzano, il borgo di Sennari a Sant’Anna di Stazzema, Ruosina, Cansoli e Nocchi

  • 12:46

    Riaperta la linea ferroviaria del Sempione nel Verbano-Cusio-Ossola

    Da questa mattina è stata riaperta al traffico la linea ferroviaria internazionale del Sempione, tra Italia e Svizzera, sospesa da mercoledì pomeriggio a causa delle abbondanti precipitazioni. Il tratto tra Iselle di Trasquera e Briga, nel Canton Vallese, era stato riaperto nel pomeriggio di ieri. Alle 7 di oggi via libera anche nel tratto italiano, dove la stazione di Preglia di Crevoladossola era stata allagata.
    Ripreso regolarmente anche il transito sulla linea Milano-Domodossola, dove il traffico era stato sospeso tra Domodossola e Premosello Chiovenda, sempre a causa del maltempo. 

  • 11:20

    Individuato il corpo del secondo disperso nel Vicentino

    E’ stato individuato dai vigili del fuoco anche il corpo del secondo disperso nella piena del torrente Agno, nel vicentino. Padre e figlio erano stati trascinati con la loro auto nel fiume.

  • 11:18

    Nel Torinese 1521 chiamate ai vigili del fuoco in poco più di 48 ore

    Sono state 1.521 le chiamate ai vigili del fuoco dalle 18 di mercoledì alle 6.30 di oggi nel Torinese. Hanno riguardato allagamenti, crolli, frane, incendi e richieste di soccorso. Sono state salvate 80 persone solamente nella provincia di Torino. Al momento la situazione è in miglioramento e i vigili del fuoco stanno operando in continuità nelle zone colpite per ripristinare le normali condizioni di sicurezza, in particolare nelle zone del Chivassese (Monteu da Po, Lauriano, an Sebastiano da Po) e della bassa Val di Susa.

  • 11:17

    Frane in Versilia, oltre 1500 persone isolate

    Intense precipitazioni si sono registrate nella notte scosa con cumulati superiori ai 100 mm in Versilia, con varie frane diffuse su tutto il territorio interessato. “Stiamo intervenendo con il sistema di Protezione Civile della Toscana e a breve riuniamo l’Unità di Crisi Regionale. Al momento in provincia di Lucca oltre 1.500 persone isolate. Frana su strada comunale Stazzema – Gallicano – Stazzema,in provincia di Lucca”. Lo rende noto sui social il presidente della Toscana, Eugenio Giani.

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