Schlein incontrerà Confindustria e parti sociali sui dazi
La segretaria del Pd, Elly Schlein, inizierà domani una serie di incontri con Confindustria e le parti sociali per approfondire le conseguenze economiche e sociali della crisi provocata dai dazi e confrontarsi sul Def. Domani alle 8,30 sarà in videoconferenza con Confindustria; alle 9,45 incontrerà al Nazareno una delegazione della Cgil, alle 11 la Uil mentre alle 13,30 sarà la volta della Cisl. Gli incontri proseguiranno nella mattinata di lunedì con rappresentanze del mondo dell’agricoltura, di artigiani e commercianti e dei cooperatori.
Conte: “Sui dazi servono un’Italia e un’Ue con la schiena dritta”
“Oggi ho visitato il Salone del Mobile di Milano, una delle massime espressioni dell’eccellenza italiana: design, innovazione, tecnologia, qualità artigianale. Una produzione manifatturiera che tutto il mondo ci invidia”. Lo scrive sui social il presidente del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte. “Queste imprese e questi artigiani sono i qualificati rappresentanti del fare di qualità italiano nel mondo, integrano le filiere che rendono ancora grande l’Italia. Non possiamo lasciarli ancora soli a lottare senza protezione di fronte all’impennata dei costi dell’energia collegata alle strategie fallimentari sulla guerra, di fronte a 24 mesi di crollo della produzione industriale e ora di fronte alle tante incertezze del Governo e dell’Europa di fronte ai dazi di Trump. Servono un’Italia e un’Europa con la schiena dritta, capaci di essere al loro fianco, negoziare in modo forte e risoluto, intervenire con un piano concreto di sostegno. Insomma servono soluzioni, non le solite chiacchiere”.
Il prezzo del gas chiude pesante, perde il 7%
Chiusura pesante per il gas che lascia sul terreno il 7%. Sul mercato di Amsterdam, hub di riferimento per l’Europa, gli scambi chiudono a 33,67 euro al megawattora sui livelli di settembre dello scorso anno.
Von der Leyen alle imprese Usa, “Investite in Europa”
“Ho detto alla Camera di Commercio americana presso l’Ue che l’Europa è aperta al commercio e agli investimenti. Negoziamo, non inaspriamo le tensioni, per mantenere fluide e forti le catene di approvvigionamento Ue-Usa”. Lo scrive su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, dopo aver incontrato i rappresentanti delle aziende statunitensi impegnate in Europa. “Stiamo anche intensificando il nostro ruolo di potenza competitiva: semplificando le regole e approfondendo il nostro mercato unico. Investi qui, trai beneficio qui”, aggiunge.
Borsa: nuovo tonfo dell’Europa, Francoforte chiude a -3%
Ancora un capitombolo per le Borse europee messi sottosopra dall’escalation della guerra commerciale messa in atto da Donald Trump.
Francoforte chiude a -3% con il Dax a 19.670 punti. Parigi lascia sul terreno il 3,34% con il Cac 40 a 6.863 punti. Londra cede il 2,92% con il Ftse 100 a 7.679 punti.
Hegseth a Panama, Usa non vogliono la guerra con la Cina
Gli Stati Uniti “non vogliono la guerra con la Cina”, ma agiranno per scoraggiare le “minacce” cinesi nelle Americhe, ha avvertito oggi a Panama il segretario alla Difesa statunitense Pete Hegseth. “Non cerchiamo la guerra con la Cina… Ma insieme dobbiamo prevenire la guerra scoraggiando con fermezza e vigore le minacce cinesi in questo emisfero”, ha dichiarato Hegseth nel secondo giorno della sua visita a Panama, il cui canale è al centro di una controversia tra Cina e Stati Uniti.
Borsa: Milano chiude in forte calo a -2,75%
Il Ftse Mib lascia sul terreno il 2,75% a 32.730 punti.
Amazon annulla alcuni ordini dalla Cina dopo i dazi
Secondo quanto riporta l’agenzia Bloomberg citando fonti a conoscenza della questione, Amazon ha annullato gli ordini per numerosi prodotti realizzati in Cina e in altri paesi asiatici, il che suggerisce che l’azienda sta riducendo la sua esposizione ai dazi imposti dal presidente Donald Trump, scaricandola sui venditori, che potrebbero essere costretti a rinegoziare i termini con Amazon o vendere le loro scorte in paesi con margini più bassi. La tempistica delle cancellazioni, senza alcun preavviso, ha portato i venditori a sospettare che si trattasse di una risposta ai dazi. Un portavoce di Amazon ha rifiutato di commentare.
Wall Street spera in accordi commerciali e avanza, Nasdaq +1,26%
Wall Street avanza con la speranza di accordi commerciali paventata dal segretario al Tesoro Scott Bessent. Il Dow Jones sale dello 0,02% a 37.464 punti, il Nasdaq guadagna l’1,26% a 15.450 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso dello 0,29% a 4.997 punti.
Cina, “politiche macro più proattive contro shock esterni”
La Cina deve mettere in campo politiche macroeconomiche più proattive e attuarle in modo tempestivo, dato che gli shock esterni hanno messo a dura prova la stabilizzazione economica del Paese. È quanto ha affermato il premier Li Qiang in un simposio con economisti e imprenditori, sottolineando che l’impegno economico del Paese nel secondo trimestre è particolarmente importante e che tutto il lavoro deve essere intensificato in termini più vigorosi. “Dovremmo rispondere alle incertezze del contesto esterno con politiche forti ed efficaci”, ha aggiunto Li, nel resoconto dell’agenzia statale Xinhua che non menziona i dazi o gli Stati Uniti.