Ucraina, la diretta – Financial Times: “Il capo della Cia Burns in visita in Cina a maggio”. Putin: “Impedire la destabilizzazione della Russia”

Al termine del suo viaggio in Europa, l'inviato cinese Li Hui avverte: "Il rischio di escalation resta alto". Bombardamenti ucraini oltre il confine, uccise due donne. Peskov: "Dialogo? Non ci sono i prerequisiti". Usa: "Pronti a discutere con Mosca e Pechino sui limiti al nucleare"

Aggiornato: 19:05

  • In Evidenza
    16:20

    Financial Times: “Il capo della Cia Burns in visita in Cina a maggio”

    Il direttore della Cia Bill Burns si è recato in Cina il mese scorso nel tentativo di avviare il disgelo delle relazioni tra Washington e Pechino. Lo scrive il Financial Times argomentando che “la missione segreta di uno dei funzionari più fidati del presidente Biden segnala quanto sia preoccupata la Casa Bianca per il deterioramento delle relazioni tra Cina e Stati Uniti”. Citando cinque fonti informate, il quotidiano Usa riporta che Burns, un ex diplomatico che spesso in passato ha compiuto delicate missioni all’estero, ha avuto colloqui con funzionari cinesi, anche ovviamente dell’intelligence.

    La missione di Burns è avvenuta lo stesso mese in cui il consigliere per la Sicurezza Nazionale Jake Sullivan ha incontrato il responsabile della politica estera di Pechino, Wang Yi, a Vienna. Burns è il funzionario di più alto livello americano che si è recato in Cina dal luglio 2021. A febbraio il Segretario di Stato Antony Blinken aveva annullato all’ultimo minuto la sua prevista visita dopo che era stato avvistato sugli Stati Uniti un pallone spia cinese, poi abbattuto da Washington, che ha peggiorato ulteriormente le tensioni tra i due Paesi.

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  • 19:05

    Il ministro Uk: “Kiev può riprendere la Crimea entro l’anno”

    “Contrariamente alle elucubrazioni private di alcuni altri funzionari della Nato Esiste una reale possibilità che l’Ucraina possa riconquistare con successo la Crimea, la penisola annessa illegalmente da Putin nel 2014, quest’anno quando le forze russe hanno esaurito le attrezzature necessarie”. Lo afferma in un intervista scrive al Washington Post il segretario alla Difesa britannico Ben Wallace. “Quello che abbiamo visto sul campo di battaglia è che se si colpiscono le forze russe nel posto sbagliato queste crollano. Si possono inviare decine di migliaia di giovani a morire, che è quello che stanno facendo, ma non si possono magicamente avere i carri armati e sistemi di armi di cui le truppe hanno bisogno”, ha aggiunto.

  • 18:43

    Zelensky: “Controffensiva? Quando succederà lo capirete”

    La controffensiva dell’Ucraina “non è un film ed è difficile per me dire come sarà. La cosa principale è che la Russia la veda e la senta”. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel corso di una conferenza stampa congiunta con l’omologo estone Alan Karis. Lo riporta Ukrainska Pravda. Quando succederà, capirete che sta succedendo”, ha aggiunto il leader di Kiev.

  • 16:21

    Usa: “Sui limiti al nucleare pronti a discutere con Russia e Cina”

    Gli Stati Uniti sono pronti a “discutere senza precondizioni” con la Russia e la Cina sulla non proliferazione nucleare. Lo afferma il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca Jake Sullivan, sottolineando come non ci siano comunque ancora segnali che la Cina possa parlare di limiti alle armi nucleari.

  • 16:20

    Financial Times: “Il capo della Cia Burns in visita in Cina a maggio”

    Il direttore della Cia Bill Burns si è recato in Cina il mese scorso nel tentativo di avviare il disgelo delle relazioni tra Washington e Pechino. Lo scrive il Financial Times argomentando che “la missione segreta di uno dei funzionari più fidati del presidente Biden segnala quanto sia preoccupata la Casa Bianca per il deterioramento delle relazioni tra Cina e Stati Uniti”. Citando cinque fonti informate, il quotidiano Usa riporta che Burns, un ex diplomatico che spesso in passato ha compiuto delicate missioni all’estero, ha avuto colloqui con funzionari cinesi, anche ovviamente dell’intelligence.

    La missione di Burns è avvenuta lo stesso mese in cui il consigliere per la Sicurezza Nazionale Jake Sullivan ha incontrato il responsabile della politica estera di Pechino, Wang Yi, a Vienna. Burns è il funzionario di più alto livello americano che si è recato in Cina dal luglio 2021. A febbraio il Segretario di Stato Antony Blinken aveva annullato all’ultimo minuto la sua prevista visita dopo che era stato avvistato sugli Stati Uniti un pallone spia cinese, poi abbattuto da Washington, che ha peggiorato ulteriormente le tensioni tra i due Paesi.

  • 16:14

    Zelensky: “Impossibile aderire alla Nato finché la guerra è in corso”

    L’Ucraina non coinvolgerà nessun paese membro della Nato nel conflitto scatenato dalla Russia, quindi non ci sarà alcuna adesione all’Alleanza mentre la guerra è in corso. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nella conferenza stampa con l’omologo estone Alar Karis in visita a Kiev. “Siamo persone adeguate, capiamo che non trascineremo nessun paese della Nato in guerra. Pertanto, comprendiamo che non saremo membri della Nato mentre questa guerra è in corso. Non perché non lo vogliamo, perché è impossibile”, ha dichiarato Zelensky.

  • 14:29

    Wsj: “Biden pronto al dialogo con Mosca su limiti al nucleare”

    L’amministrazione Biden è pronta ad avviare un dialogo senza precondizioni con Mosca sui passi da prendere per limitare le armi nucleari dopo la scadenza del trattato New Start nel 2026. Lo riporta il Wall Street Journal citando i contenuti di un discorso che il consigliere alla sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, terrà nelle prossime ore. Secondo il quotidiano è ancora troppo presto per dire quali limiti gli Stati Uniti potrebbero accettare sulle loro forze nucleari una volta scaduto il New Start, in quanto Washington punta a scoraggiare sia la Russia sia la Cina, che sta rafforzando i suoi armamenti.

  • 14:28

    Peskov: “Dialogo? Non ci sono i prerequisiti”

    “Per ora non esiste tale opzione, non è in vista e non ci sono i prerequisiti” per avviare negoziati con Kiev. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, commentando le parole del primo ministro ungherese Viktor Orbán, che ha esortato a prevenire una controffensiva dell’esercito ucraino per cercare “un cessate il fuoco e l’inizio dei colloqui di pace”. Nelle prese di posizione di alcuni Stati europei sulla necessità di “qualche tipo di processo di pace non c’è la volontà politica di prendere in considerazione gli obiettivi e le preoccupazioni del nostro Paese”, ha accusato Peskov.

  • 14:26

    Putin: “Impedire la destabilizzazione della Russia”

    Le autorità russe devono “fare di tutto per evitare la destabilizzazione del Paese” da parte dei gruppi nazionalisti attivi nella regione di Belgorod, vicino al confine. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, aprendo un incontro con i membri permanenti del Consiglio di sicurezza. Lo riporta Ria Novosti. Putin ha parlato di “sforzi” intrapresi e intensificati dai “nemici dello Stato con l’obiettivo di scuotere la situazione all’interno della Russia”: “Dobbiamo fare tutto il possibile per impedire loro di farlo in qualsiasi circostanza”, ha detto.

  • 14:22

    Kiev: “Colpite posizioni russe a Berdyansk”

    Le forze ucraine hanno colpito questa mattina posizioni dell’esercito russo nella città occupata di Berdyansk, nella regione di Zaporizhzhia. Lo comunica l’amministrazione militare della città: “Attacco sulle posizioni degli invasori. Grazie alle forze armate dell’Ucraina per aver avvicinato la liberazione della città”. Un video pubblicato su Telegram mostra un’alta colonna di fumo nella zona del porto.