Alluvione Emilia-Romagna, la diretta – L’emergenza ora sono le frane: “Oltre 1000 attive”. Casola Valsenio ancora completamente isolata

Sindaco Cesena: "Meloni ha fatto il suo giro, ora servono aiuti". Il comune cerca idraulici ed elettricisti. Il collega di Ravenna: "Indennizzi siano trasparenti". La Polizia invita a non recarsi nelle province più colpite

Aggiornato: 19:08

  • 19:08

    Attorno a Ravenna oltre 3mila edifici colpiti

    Nell’area intorno a Ravenna sono più di 3.000 gli edifici interessati dall’alluvione: lo indicano i dati raccolti dal Rapid Mapping Team del Copernicus Emergency Management, il servizio europeo che si attiva in caso di disastri o emergenze per mettere rapidamente a disposizione le immagini satellitari raccolte da Copernicus, il programma di osservazione della Terra gestito da Agenzia spaziale europea e Commissione Ue. Oggi il team ha pubblicato le analisi relative alle aree di Lugo, Faenza, Budrio e Ravenna, con la mappatura delle aree allagate e degli edifici danneggiati.

  • 17:53

    Sei ordigni bellici trascinati dall’alluvione

    Ulteriore criticità legata all’alluvione che ha colpito il Ravennate, ha riguardato il rinvenimento di ordigni bellici inesplosi trascinati dalle inondazioni: a oggi ne sono stati ritrovati sei, tutti messi in sicurezza dai militari che operano per la bonifica. A tal riguardo, in una nota il prefetto Castrese De Rosa ha raccomandato ai cittadini di adottare la massima prudenza. In merito è stata avviata una specifica campagna di sensibilizzazione con una apposita locandina.

  • 16:46

    Cesena cerca elettricisti e idraulici

    Il comune di Cesena cerca volontari con professionalità ben precise. “Giunta a buon punto la fase di pulizia dai detriti – viene spiegato -, ora una delle maggiori necessità è il ripristino, nelle abitazioni e nelle attività commerciali allagate, di impianti elettrici e idraulici e, nelle zone di campagna, anche il movimento terra. Per questo si ricercano elettricisti, idraulici ed esperti di movimento terra qualificati, disponibili a mettersi a disposizione in maniera gratuita e volontaria. È possibile manifestare la propria disponibilità tramite la piattaforma www.volontarisos.it.

  • 16:14

    Upi: “Chilometri di provinciali distrutte”

    “Non appena sarà finita la fase di stretta emergenza, bisognerà subito cominciare con la ricostruzione. In queste ore stiamo iniziando a fare le prime stime: abbiamo chilometri di strade provinciali distrutte; frane, smottamenti, fiumi di fango, hanno completamente cancellato interi tratti, isolando comunità e territori. Sono danni per oltre 1 miliardo. Ricostruire una rete viaria efficiente è una priorità, non solo per restituire ai cittadini il diritto di muoversi in sicurezza, ma per sostenere la ripresa delle economie, garantendo alle aziende collegamenti rapidi e sicuri per merci e materiali e consentendo il pieno ripristino delle reti elettriche. In vista del Consiglio dei ministri di domani, chiediamo al Governo di prevedere nel decreto-legge che si appresta a varare per l’emergenza alluvione un fondo di almeno 200 milioni per gli interventi di massima urgenza sulle strade provinciali delle Province dell’Emilia- Romagna. Un anticipo di risorse urgenti che, con procedure straordinarie, ci permetterebbe di agire con immediatezza sui territori: richieste che ho avanzato con una lettera al Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e ai Ministri Salvini, Piantedosi, Giorgetti, Musumeci, Calderoli e Zangrillo”. Lo annuncia il presidente dell’Unione delle Province d’Italia (Upi) Michele de Pascale, sindaco e presidente della Provincia di Ravenna.

  • 15:51

    Il Comune di Casola Valsenio ancora isolato

    Il territorio di Casola Valsenio è ancora completamente isolato: i 92 chilometri di strade comunali non sono percorribili a causa delle oltre 100 frane che hanno interessato quest’area dell’Appenino al confine con le province di Bologna e Firenze. Anche raggiungere il borgo è ancora difficile. L’unica strada – in cui possono transitare solo mezzi leggeri previa autorizzazione – è la provinciale 306, quella che da Castel Bolognese porta verso Riolo Terme. Tutte le altre sono interdette, malgrado i navigatori delle auto sostengano il contrario, creando ulteriori difficoltà agli automobilisti che improvvisamente si ritrovano dinanzi a strade tagliate in due da terra e massi. Tecnici comunali, vigili del fuoco e Protezione civile sono al lavoro da giorni per cercare di liberare le arterie e ripristinare, laddove possibile, un minimo di viabilità per liberare cittadini e imprenditori dall’isolamento più totale.

  • 15:30

    In Emilia-Romagna 1000 frane attive

    Sono 43 i Comuni dell’Emilia Romagna coinvolti dagli allagamenti e, sul versante del dissesto idrogeologico, risultano attive almeno un migliaio di frane, di cui circa 305 più significative concentrate in 54 comuni. Lo comunica la Regione Emilia-Romagna confermando l’allerta rossa per domani per criticità idraulica su bassa collina, pianura e costa romagnola. Allerta arancione per criticità idrogeologica, invece, nelle aree collinari della Romagna e dell’appennino bolognese, dove persistono condizioni favorevoli allo sviluppo e all’evoluzione di frane già attivatesi nei giorni scorsi.

  • 15:13

    Allo studio esonero lavorativo per dipendenti pubblici

    Il governo studia l’esonero dal lavoro per i dipendenti pubblici che a causa dell’alluvione siano impossibilitati a svolgere la prestazione lavorativa, anche ricorrendo allo smart working. La norma dovrebbe rientrare nel decreto allo studio del Governo per far fronte all’ermergenza. Il periodo di esenzione costituirà servizio prestato a tutti gli effetti di legge (senza corresponsione del buono pasto) e il periodo non rientrerà nel compito massimo di 45 giorni annui per i quali si può chiedere il congedo straordinario.

  • 13:25

    Rinviata la festa nazionale Anpi a Bologna

    “Non è il momento di fare festa. Il rispetto per la sofferenza e i lutti delle popolazioni colpite dall’alluvione e per l’enorme e prezioso lavoro delle volontarie, dei volontari e di tutte le strutture di soccorso – che proseguirà fino a un periodo non determinabile; l’instabilità delle condizioni del tempo; la difficoltà dei trasporti, ci conducono alla decisione di rinviare, a data da destinarsi, la Festa nazionale Anpi prevista dall’1 al 5 giugno in Piazza Lucio Dalla a Bologna”. Così in una nota l’Associazione nazionale dei partigiani, specificando che nel frattempo “prosegue la sottoscrizione nazionale a favore degli alluvionati lanciata dall’Anpi il 18 maggio: i dettagli sono disponibili su www.anpi.it. Invitiamo calorosamente tutte e tutti a contribuire come gesto di concreta solidarietà”

  • 13:05

    Lollobrigida: “Dal nostro ministero almeno cento milioni di euro”

    “Per quanto riguarda il nostro ministero abbiamo ricercato nelle prime ore tutte le disponibilità che avevamo e abbiamo trovato risorse pari ad almeno cento milioni di euro, ma parliamo di cifre ben diverse per riuscire ad affrontare questa situazione”. Lo ha affermato il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida a proposito dell’emergenza per le aziende agricole dell’Emilia-Romagna colpite dall’alluvione, a margine di un incontro alla Coldiretti per la Giornata internazionale della Biodiversità. Il ministro ha menzionato anche la possibilità di ricorrere ai fondi europei: “Abbiamo chiesto anche all’Europa, in eventi simili è intervenuta in sostegno di nazioni che hanno subito le stesse criticità e quindi auspichiamo che ci sia un intervento anche in quest’ottica”. Quanto alla istituzione di un commissario per l’emergenza, chiesto anche dalla Coldiretti, “è una valutazione che non anticipo e che sarà fatta in Cdm” ha concluso.

  • 12:49

    Lollobrigida: “Incontro con mondo produttivo a palazzo Chigi per quantificare i danni”

    “La presidente Meloni è stata nei luoghi colpiti e domani il Cdm determinerà le misure che serviranno ad affrontare ancora meglio l’emergenza. Non possiamo che ringraziare i volontari e l’esercito che hanno fatto un lavoro eccezionale. Adesso inizia la fase per valutare i danni e cominceremo a mettere in campo provvedimenti normativi ed economici in sostegno di chi è stato colpito da questa criticità. Non è possibile calcolare ancora i danni, la Regione ci ha trasmesso una prima analisi e successivamente ci sarà un incontro a palazzo Chigi con tutto il mondo produttivo e le rappresentanze dei lavoratori e questo ci permetterà di fare un’analisi più concreta”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida a margine di un incontro alla Coldiretti per la Giornata della Biodiversità.