Ucraina, diretta – Alla Russia la presidenza di turno del Consiglio di Sicurezza Onu. Zelensky: “Un fallimento delle istituzioni”

Il presidente ucraino: "Oggi uno stato terrorista ha cominciato a presiedere il Consiglio di sicurezza Onu". Lukashenko: "Pronti a ospitare missili nucleari russi". Putin firma la nuova dottrina di politica estera: "L'Occidente è una minaccia esistenziale". Arrestato il metropolita di Kiev Pavel, accusato di propaganda filo-Mosca (leggi)

Aggiornato: 20:47

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    20:39

    Zelensky: “La presidenza della Russia al Consiglio di Sicurezza completo fallimento di tali istituzioni”

    Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha affermato che la presidenza della Federazione Russa al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che inizia oggi dimostra il “completo fallimento di tali istituzioni”. Lo riporta Unian. “Oggi uno stato terrorista ha cominciato a presiedere il Consiglio di sicurezza Onu. Ieri l’esercito russo ha ucciso un altro bambino ucraino, un bambino di cinque mesi”, mentre continua ogni giorno a bombardare con “centinaia di colpi di artiglieria”, ha aggiunto il leader di Kiev nel suo consueto videomessaggio serale. 

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  • 20:45

    Colloquio Zelensky-Macron: “Discussa l’interazione difensiva tra Ucraina e Francia”

    “In una conversazione di un’ora con Emmanuel Macron, è stata efficacemente discussa l’interazione difensiva tra Ucraina e Francia. Ho informato in dettaglio sulla situazione al fronte. Ci siamo soffermati su ulteriori passaggi per implementare la formula per la pace. Abbiamo coordinato le azioni per i prossimi eventi internazionali”. Lo scrive su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. 

  • 20:39

    Zelensky: “La presidenza della Russia al Consiglio di Sicurezza completo fallimento di tali istituzioni”

    Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha affermato che la presidenza della Federazione Russa al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che inizia oggi dimostra il “completo fallimento di tali istituzioni”. Lo riporta Unian. “Oggi uno stato terrorista ha cominciato a presiedere il Consiglio di sicurezza Onu. Ieri l’esercito russo ha ucciso un altro bambino ucraino, un bambino di cinque mesi”, mentre continua ogni giorno a bombardare con “centinaia di colpi di artiglieria”, ha aggiunto il leader di Kiev nel suo consueto videomessaggio serale. 

  • 20:37

    Ambasciatore russo all’Onu: “L’idea di privare Mosca del diritto di presiedere il Consiglio di Sicurezza assurda”

    L’ambasciatore russo all’Onu Vassily Nebenzia in una intervista alla Tass ha definito l’idea di privare Mosca del diritto di presiedere il Consiglio di Sicurezza (come chiesto da Kiev) “semplicemente assurda”. Il diplomatico ha sottolineato tra l’altro che un’esclusione sarebbe impossibile senza modifiche alla Carta dell’Onu. “Coloro che usano questa demagogia a buon mercato per privare la Russia del suo legittimo status giuridico sono ben consapevoli del lato legale della questione – ha aggiunto – La Russia è la continuatrice dell’URSS, soggetto di diritto internazionale che ha ereditato non solo i diritti e gli obblighi del suo predecessore, ma anche il suo stesso carattere giuridico. Lo status della Federazione Russa è ufficialmente riconosciuto dalla comunità internazionale. L’esclusione dal Consiglio di Sicurezza è impossibile senza modifiche alla Carta delle Nazioni Unite, così come è impossibile privare la Russia del diritto di presiedere il Consiglio”. 

  • 20:36

    Diplomatico Onu: “L’aspettativa è che la Russia condurrà questa presidenza in modo professionale”

    La Russia è un membro permanente del Consiglio di Sicurezza Onu, e mentre si stanno comportando molto male nei confronti dell’Ucraina e stanno facendo a pezzi la Carta delle Nazioni Unite, l’aspettativa è che condurranno questa presidenza in modo professionale”. Lo ha detto all’ANSA un diplomatico del Consiglio di Sicurezza in occasione dell’inizio della presidenza di turno di Mosca. L’ultima volta che la Russia ha guidato il Cds è stato a febbraio 2022, il mese in cui ha dato il via all’invasione dell’Ucraina. 

  • 20:34

    Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, presiederà la riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite a New York

    Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, presiederà la riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite a New York. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. La Russia assumerà la presidenza del Consiglio di Sicurezza dell’Onu il 1° aprile. Si tratta di “un altro evento chiave della presidenza russa che sarà un dibattito aperto ad alto livello su ‘Multilateralismo efficace attraverso la difesa dei principi della Carta delle Nazioni Unitè”, ha aggiunto Zakharova.

     

  • 20:32

    Kuleba sulla presidenza di turno russa del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite: “Uno schiaffo”

    “Il peggior pesce d’aprile”. Così su twitter il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha commentato l’inizio, da oggi per un mese, della presidenza di turno russa del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. “Èuno schiaffo in faccia alla comunità internazionale”, ha scritto, mentre già ieri denunciava come la presidenza russa “è un forte promemoria del fatto che qualcosa non va nel modo in cui funziona l’architettura della sicurezza internazionale: uno stato che rovina sistematicamente la pace e la sicurezza internazionale presiederà l’organismo incaricato di mantenerle”.

  • 20:29

    Iniziata in Russia la prima fase della coscrizione che si prolungherà fino al 15 luglio

    È iniziata oggi, in Russia, la prima fase – quella primaverile – della coscrizione, che si prolungherà fino al 15 luglio e che riguarda gli uomini di età compresa tra i 18 ed i 27 anni, tenuti a svolgere almeno un anno di servizio militare. A riferirne è il portale Rbk, che cita un decreto del presidente Vladimir Putin. Ad essere richiamati, secondo Vladimir Tsimlyansky, contrammiraglio dello stato maggiore, sono circa 147mila dei 700mila potenziali coscritti, nessuno dei quali – ha sottolineato – chiamato a combattere in Ucraina. Per la prima volta le chiamate dagli uffici militari distrettuali saranno ora inviate anche elettronicamente, ha reso noto la stessa fonte.

  • 20:29

    “I paesi della Nato hanno in programma di inviare in Ucraina due battaglioni di carri armati tedeschi Leopard 2 e quattro battaglioni di carri armati Leopard 1”

    “I paesi della Nato hanno in programma di inviare in Ucraina due battaglioni di carri armati tedeschi Leopard 2 e quattro battaglioni di carri armati Leopard 1″. Lo ha riferito al quotidiano tedesco Die Welt il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius, scrive Kiev Independent, ricordando che i complessivi 160 carri armati rappresentano circa la metà dei 300 tank richiesti dall’Ucraina per la prevista controffensiva di primavera/estate.
    Pistorius ha detto che “la Polonia, insieme agli alleati, invierà a Kiev due battaglioni di Leopard-2 per un totale di 60 carri armati. Quattro battaglioni di 100 carri armati Leopard-1 potrebbero essere consegnati entro la fine dell’anno”, ha poi aggiunto. I carri armati Leopard 2 promessi per l’Ucraina dalla Germania saranno consegnati all’inizio di aprile, aveva precisato Pistorius il 26 gennaio scorso, citato da Deutsche Welle.

  • 18:13

    Nuove sanzioni ucraine contro persone e società russe

    L’Ucraina ha imposto nuove sanzioni contro persone e società russe, e contro una società situata sul territorio ucraino occupato dai russi. Il presidente Volodymyr Zelensky ha pubblicato un decreto che colpisce centinaia di aziende, organizzazioni e individui responsabili di aver sostenuto l’invasione russa dell’Ucraina. Nella maggior parte dei casi, le sanzioni hanno la durata di dieci anni. Particolarmente colpiti i direttori di fabbriche di armamenti e di istituti di ricerca militare, ma i nuovi provvedimenti riguardano anche il ministero delle Finanze russo e il Consiglio della Federazione, la camera alta del parlamento di Mosca. Incluse anche le guardie della rivoluzione islamica iraniane: il regime di Teheran è sospettato di aver fornito alla Russia i droni kamikaze utilizzati negli attacchi aerei. Tra le personalità ucraine colpite c’è Vyacheslav Bohuzlayev, l’ex direttore della società produttrice di turbine Motor Sich, in custodia dallo scorso autunno perché sospettato di aver collaborato con la Russia.